Trump nomina all'Autorità per le telecomunicazioni Brendan Carr, critico del cartello delle Big Tech
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Donald Trump ha nominato Brendan Carr alla guida dell'ente regolatore delle telecomunicazioni statunitense, la Federal Communications Commission (Fcc). Carr - ha dichiarato lo stesso Trump nel comunicato di annuncio della nomina - è "un guerriero della libertà di espressione". Non è tardata ad arrivare la risposta del diretto interessato, su X: "Dobbi… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
13/14 Menu (Il Sole 24 ORE)
Avvocato di Washington, 45 anni, laurea a Georgeto… (la Repubblica)
Sono due le idee principali che Brendan Carr, la persona scelta da Donald Trump per guidare la Federal Communications Commission, ha ripetuto senza sosta e scritto all’interno della parte dedicata ai media di Project 2025: è necessario regolamentare in modo più stringente i colossi della Silicon Valley e «smantellare il cartello della censura», facendo riferimento ad Apple, Meta, Microsoft e Alphabet e alle loro politiche per combattere la disinformazione, e moderare i contenuti estremi e antiscientifici. (ilmessaggero.it)
Mentre fin qui sotto accusa era stato soprattutto Elon Musk per aver rimosso i filtri dalla sua piattaforma X (ex Twitter) che si è, così, riempita di messaggi calunniosi, violenti, pornografici, falsità e teorie cospirative di ogni tipo (con conseguente fuga degli inserzionisti pubblicitari), ora con Trump il vento cambia. (Corriere della Sera)
Carr è dal 2012 un membro della commissione e in precedenza ha ricoperto il ruolo di consigliere generale della Fcc. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nomina il repubblicano Brendan Carr come prossimo presidente della commissione federale per le Comunicazioni (Fcc). (Il Sole 24 ORE)
Brendan Carr è il nuovo numero uno della Federal Communications Commission: ad annunciarne la nomina in un comunicato stampa è il neo presidente Usa Donald Trump, che definisce Carr come “un guerriero della libertà di espressione”. (CorCom)