Povertà in Italia: un italiano su quattro a rischio esclusione sociale

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La Stampa INTERNO

Non solo i salari, anche i redditi di varia fonte delle famiglie italiane non riescono a tenere il passo con l’inflazione, che brucia ogni piccolo miglioramento nominale. E aumentano le diseguaglianze. È quanto emerge dall’indagine Europea su Redditi e condizioni di vita. Rispetto al 2007, anno precedente la grande crisi finanziaria, Istat stima che in termini reali, ovvero di potere d’acquisto… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

"Mentre Giorgia Meloni festeggia per la durata del suo Governo, l'Istat certifica una situazione disastrosa nel Paese con gli stipendi più bassi tra i Paesi G7 e il rischio di povertà per un quarto della popolazione". (L'Unione Sarda.it)

Anni 2023-2024», secondo il quale oltre 13 milioni e mezzo di residenti in Italia (il 23,1% del totale) nel 2024 erano a rischio di povertà o esclusione sociale (nelle famiglie con almeno un cittadino straniero la percentuale è del 37,5%, ma in discesa dal 40,1% dell’anno precedente, mentre aumenta leggermente per i componenti delle famiglie composte da soli italiani: 21,2% rispetto al 20,7% del 2023). (Corriere della Sera)

In tutto lo Stivale, nel 2024, sale la percentuale di popolazione a rischio povertà o esclusione sociale: dal 22,8% del 2023 si passa al 23,1%. Facendo invece la radiografia dei territori, gli scenari cambiano. (quotidianodipuglia.it)

In occasione del World Economic Forum, è stato presentato il report sulle disuguaglianze economiche e sociali in Italia e nel mondo, dal quale emerge una situazione abbastanza preoccupante. Se, infatti, da un lato i ricchi continuano ad accumulare denaro, dall’altro cresce il livello di povertà di una larghissima fetta di popolazione. (Proiezioni di Borsa)

Il 23,1 per cento della popolazione italiana era a rischio di povertà o esclusione sociale nel 2024, un dato in peggioramento rispetto all’anno precedente. (L'HuffPost)

“I dati ci riportano, ancora una volta, un'immagine impietosa dell'Italia”, così Antonietta Pistocco, segretaria provinciale della Cisl, in merito al report redatto dall’Istat sulle condizioni di vita e sul reddito delle famiglie per gli anni 2023 -2024. (LaVoceDiImperia.it)