Giani firma lo stato di emergenza regionale per il maltempo in Toscana

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Corriere Fiorentino INTERNO

Il presidente Eugenio Giani ha firmato stamani il decreto con cui dichiara lo stato di emergenza regionale per la forte ondata di maltempo che, a partire dal 14 marzo, hanno colpito il territorio della Città metropolitana di Firenze, e delle province di Arezzo, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Nella motivazione del decreto firmato, spiega la Regione, «si ribadisce la gravità e l'eccezionalità dell'ondata di maltempo che ha colpito ampie zone della Toscana centrale e settentrionale e si rinvia a una successiva delibera della Giunta regionale l'individuazione di azioni specifiche per i comuni coinvolti». (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre fonti

Allerta meteo in Emilia-Romagna e in Toscana. Il maltempo ha già colpito alcune province ma sono ancora diversi i fiumi monitorati. (Il Fatto Quotidiano)

Prosegue la conta dei danni in Toscana, dopo l'alluvione provocato dall'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione negli ultimi giorni. Decine di persone in strada per pulire dal fango e verificare le condizioni dei loro oggetti danneggiati. (Corriere TV)

Dopo il forte maltempo che ha colpito la Toscana nelle ultime 48 ore, sono proseguiti tutta la notte e continuano anche oggi gli interventi coordinati dall’Unità di Crisi della Regione nei territori interessati. (MeteoWeb)

Maltempo, prime promesse: “Tremila euro a famiglia”. Appello per la Faentina

Eugenio Giani ha parlato del maltempo che ha colpito la Toscana nei giorni scorsi. “In questi giorni sto raccogliendo tutte le indicazioni per farmi un’idea più precisa di quello che è lo stato dei danni. (LAPRESSE)

Written by admin• 2:10 pm• Pisa, Politica “Il presidente Giani chiede lo stato di emergenza al Governo? Siamo pronti a supportare tale richiesta, ma allo stesso tempo chiediamo che in Consiglio regionale venga presentato un piano concreto di opere strategiche, anziché continuare a finanziare misure elettorali a breve termine. (PisaNews)

Ristori di 3 mila euro «come per gli alluvionati di Campi», un pressing sul governo e sulla protezione civile perché venga dichiarato lo stato di emergenza nazionale, e un nuovo progetto, frutto dell’analisi del disastro di questi giorni e di quanto avvenuto nel corso dell’alluvione del 2023: «Una legge regionale per istituire i piani di adattamento ai cambiamenti climatici, strumenti di pianific… (La Repubblica Firenze.it)