Silvia Nowak uccisa dal compagno, lui era a un evento contro la violenza sulle donne poco prima dell'arresto: «Il loro rapporto non era idilliaco»
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Svolta dopo due mesi di indagini sull'omicidio di Silvia Nowak, la cittadina tedesca, il cui cadavere fu trovato semicarbonizzato il 18 ottobre scorso a Castellabate (Salerno): il compagno Kai Dausel è stato arrestati per omicidio e distruzione di cadavere. Poche ore prima di essere sottoposto a fermo, Dausel aveva partecipato alla posa di una panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne. (leggo.it)
Su altre fonti
PUBBLICITA Kai Dausel, compagno della 53enne tedesca, è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, con il supporto dei militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno, su mandato della Procura di Vallo della Lucania. (Cronache della Campania)
Svolta nelle indagini per l'omicidio di Silvia Nowak dopo due mesi di indagini. A finire in manette è stato il compagno che avrebbe simulato la scomparsa dopo il delitto. (Adnkronos)
L’uomo, presto trasferito in carcere, è sempre stato il sospettato numero uno per il brutale omicidio avvenuto lo scorso 15 ottobre ad Ogliastro Marina, frazione di Castellabate. Dopo due mesi di attesa, questa mattina la svolta decisiva sulle indagini per la morte di Silvia Nowak. (Info Cilento)
È stato fermato all'alba di oggi dai carabinieri il compagno di Silvia Nowak, la donna tedesca di 53 anni uccisa e trovata semi-carbonizzata il 18 ottobre scorso a Ogliastro Marina, frazione costiera del comune di Castellabate, nel Salernitano. (Sky Tg24 )
Proprio ieri sera l'uomo aveva partecipato all'installazione di una panchina rossa in ricordo della compagna. Silvia Nowak era scomparsa nel nulla il 15 ottobre, tre giorni dopo è stata ritrovata morta, semi… (La Repubblica)
Castellabate . Leggi tutta la notizia (Virgilio)