Il grasso viscerale può anticipare la comparsa dell’Alzheimer anni prima dei sintomi: lo studio
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Un recente studio condotto su persone tra i 40 e i 60 anni ha rivelato che maggiori concentrazioni di grasso viscerale possono essere il segnale di un rischio più alto di sviluppare la malattia di Alzheimer. Questo indicatore può essere rilevato anche molti anni prima dell'insorgenza dei primi sintomi. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
ma soprattutto si potrebbe scoprire addirittura 20 anni prima dalla comparsa dei primi sintomi. (il Giornale)
Il grasso viscerale nella mezza età avrebbe un legame con le proteine anomale che si accumulano nel cervello, segno distintivo della malattia di Alzheimer e potrebbe predire la patologia venti anni prima della manifestazione dei sintomi della demenza. (Corriere della Sera)
MeteoWeb (MeteoWeb)
La malattia di Alzheimer rappresenta una delle sfide più gravi per la salute pubblica, con milioni di persone colpite in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quando cresce la percentuale di grasso corporeo viscerale aumenta anche la presenza di proteine anomale nel cervello che possono preludere alla malattia di Alzheimer. A sostenerlo una ricerca appena presentata al congresso della Radiological Society of North America. (la Repubblica)
Uno studio guidato dagli economisti Susann Rohwedder e Peter Hudomiet e condotto dalla RAND Corporation, organizzazione di ricerca a Santa Monica, in California, e finanziato dall'azienda biotecnologica Genentech, ha rivelato i tre fattori principali per combattere la demenza. (leggo.it)