Le ombre francesi sul cielo di Ustica: la strage 44 anni fa

Le ombre francesi sul cielo di Ustica: la strage 44 anni fa
il manifesto INTERNO

È il 12 luglio del 1980. Due settimane prima un Dc9 Itavia da Bologna a Palermo, con ottantun civili a bordo, è stato abbattuto nel cielo di Ustica. Pochi giorni più tardi, a metà luglio, un Mig-23 libico precipiterà sui monti della Sila. Tre settimane dopo, il 2 agosto, una bomba abbatterà l’intera ala sinistra della stazione di Bologna, causando ottantacinque morti e oltre duecento feriti. Ma è ancora il 12 luglio 1980 e Sandro Pertini, presidente della Repubblica italiana è in vacanza sui monti di Entreves, in Val d’Aosta. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Alle 21,25 partono le ricerche. L’ultimo normale contatto radio avviene alle 20,58. (Avvenire)

Il 27 giugno 1980 morirono 81 persone. Volo Bologna-Palermo, il Dc 9 Itavia non arrivò mai a Punta Raisi e si inabissò nel mare di Ustica. Sono passati 44 anni. Le versioni sono ancora tutte in piedi. (Noi Notizie)

La Repubblica fu profondamente segnata da quella tragedia, che resta una ferita aperta anche perché una piena verità ancora manca e ciò contrasta con il bisogno di giustizia che alimenta la vita democratica". (La Repubblica)

Ustica, Mattarella: "Ferita aperta perché manca verità, Paesi amici collaborino"

Tornato con un programma di inchiesta, Speciale Ustica: una breccia nel muro, dedicato alla strage del volo IH870 (oggi il 44° anniversario), Giletti ha convinto un milione 277mila spettatori, battendo Cartabianca di Bianca Berlinguer su Rete 4. (ilmessaggero.it)

Le parole del Capo dello Stato (Livesicilia.it)

Messaggio del Presidente della Repubblica in occasione del 44° anniversario della strage (LAPRESSE)