Basta assalto alla diligenza. Scure sui fondi degli eletti
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In due anni il governo Meloni ha dato una sforbiciata pari all'80 per cento del «tesoretto» destinato a finanziare le iniziative indifferibili dei parlamentari. In pratica si tratta del fondo messo a disposizione dei partiti per distribuire prebende e «marchette» a deputati e senatori. Nel testo della manovra, trasmesso ieri alla Camera dei deputati, dopo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'ammontare del tesoretto è pari a 120 milioni di euro. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Pareva destinato a soccombere, sacrificato sull’altare della linea zero sprechi imposta da via XX settembre. Nulla di troppo oneroso, anzi: il “tesoretto” a disposizione di onorevoli e senatori, si legge all’articolo 121, ammonterà a 120 milioni per il 2025 e 200 per il 2026. (ilmessaggero.it)
Delle concessioni balneari. Il provvedimento è in prima lettura all'esame delle commissioni Giustizia e Finanze di Montecitorio che hanno concluso l'esame di tutti gli emendamenti accantonando però quelli all'articolo 1 che contiene appunto le norme sui balneari sulle quali non c'è ancora accordo in maggioranza. (Tiscali Notizie)
L’Assemblea Territoriale Idrica Palermo ha finanziato il progetto di depurazione e lavori di fognatura – Intervento integrato per la riattivazione dei prelievi dalla presa del fiume Sant’Elia ai fini idropotabili tramite il rifacimento d (Monrealelive.it)