Frana a Locana e argini da rifare a Noasca, a valle auto e tetti distrutti dalla grandine

Frana a Locana e argini da rifare a Noasca, a valle auto e tetti distrutti dalla grandine
Approfondimenti:
La Sentinella del Canavese INTERNO

Locana Strade bloccate dalle frane, argini portati via dalla piena del fiume, persone bloccate e soccorse dai vigili del fuoco, auto e abitazioni danneggiate dalla grandine: il sabato sera dell’Alto Canavese è stato ricco di emozioni, tutte negative. Non è quantificabile la paura di chi a Noasca ha visto crescere a dismisura la portata della cascata, di chi si trovava lungo la strada per Locana … (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La donna è una turista, una dei tantissimi genovesi che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze "in valle". E sono molti i liguri che, anche da lontano, seguono con apprensione l'evolversi degli eventi. (IVG.it)

A Mathi, sempre provincia di Torino, sono state evacuate precauzionalmente due famiglie a causa dell’esondazione del fiume Stura di Lanzo. I vigili del fuoco stanno intervenendo nelle province del Verbano e di Torino. (Open)

Così ai cronisti il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, al termine della riunione a Saint-Christophe (Aosta) per fare il punto sui danni del maltempo insieme al capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. (Tiscali Notizie)

Cogne, la testimonianza: 'Ho visto la frana dietro al nostro campeggio e sono scappata con i ragazzi'

Centinaia di soccorritori sono al lavoro dalla scorsa notte e almeno 300 persone sono state evacuate in elicottero. (Fanpage.it)

CRONACA, le abbondanti precipitazioni delle ultime ore hanno ingrossato fiumi e torrenti in Valle d'Aosta, corsi d'acqua che hanno provocato danni in diverse zone Nelle immagini, la Dora Baltea all'altezza di Villeneuve (3bmeteo)

Link Embed “Mentre ero al telefono mi sono accorta che dietro al campeggio c’era una frana che stava scendendo. A quel punto mi sono resa conto che era il caso di andare via il prima possibile,” spiega Elisabetta Padrin, la coordinatrice del campeggio Wwf di una quindicina di minorenni. (Repubblica TV)