Il seguito di Cyberpunk 2077 deve essere più distopico, svilupparlo negli USA sarà di aiuto

Il seguito di Cyberpunk 2077 deve essere più distopico, svilupparlo negli USA sarà di aiuto

In un nuovo episodio del Podcast AnsweRED, Pawel Sasko, direttore associato del prossimo Cyberpunk, ha parlato dell'argomento, spiegando anche in che modo aver trasferito la produzione del gioco negli USA abbia aiutato. Cyberpunk 2077 si svolge a Night City, una metropoli fittizia in un'ambientazione distopica dove le corporazioni hanno il potere e vige la legge del più forte, ma lo sviluppatore CD Projekt RED ritiene di non essersi spinto abbastanza in là con la distopia nel videogioco e vuole catturare meglio i problemi che devono affrontare gli americani all'interno del sequel, noto con il nome in codice Orion, che è attualmente in fase di sviluppo nel nuovo studio di CDPR a Boston (Multiplayer.it)

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CD Projekt RED ha dichiarato che il sequel di Cyberpunk 2077 sarà probabilmente più autenticamente americano, grazie al fatto che sarà sviluppato dal nuovo studio di Boston della società. Se quindi CD Projekt ha confermato che il sequel di Cyberpunk 2077 è entrato ufficialmente in sviluppo, con alcuni nomi di spessore, è ora il momento di saperne di più. (Spaziogames.it)

Le caratteristiche di questo mondo distopico sono apparse chiare a tutti i fan che hanno analizzato con attenzione la trama principale della campagna, ma allo stesso tempo è anche vero sottolineare che non è stato un argomento approfondito nel migliore dei modi, data la necessità di dare spazio alla storia di V. (Spaziogames.it)