Il satellite russo RESURS-P1, non più operativo, si è distrutto in orbita

Il satellite russo RESURS-P1, non più operativo, si è distrutto in orbita

Tra le 17:05 italiane di ieri, 26 giugno 2024, e le 2:51 di stanotte è stata rilevata la creazione di un gruppo di detriti in orbita terrestre bassa, frammenti originati dalla distruzione di un satellite russo per l’osservazione della Terra, non più attivo dal 2021. Il primo annuncio è arrivato dall’azienda privata LeoLabs questa notte, che ha parlato di un veicolo spaziale russo non operativo come possibile responsabile, il RESURS-P1 (SATNO 39186). (Astrospace.it)

Su altri media

Adnkronos Un satellite russo va in pezzi nello spazio e gli astronauti della Stazione spaziale internazionale (Iss) devono mettersi al riparo, come rendono noto le agenzie spaziali degli Stati Uniti. Non è chiaro cosa abbia mandato in frantumi il satellite RESURS-P1, disattivato dal 2022 e ora trasformato in un cumulo di oltre 100 detriti che vagano nello spazio. (LaVoce)

A segnalare l'evento è stata LeoLabs, società americana che monitora oltre 20mila oggetti in orbita tramite una rete radar globale, attraverso dei post su X (ex Twitter). (Corriere della Sera)

Non è chiaro cosa abbia mandato in frantumi il satellite RESURS-P1, disattivato dal 2022 e ora trasformato in un cumulo di oltre 100 detriti che vagano nello spazio. L'episodio, considerate orbita e distanze, ha indotto gli astronauti statunitensi a mettersi al riparo all'interno dell'Iss. (Adnkronos)

Satellite russo in frantumi minaccia la Stazione spaziale internazionale: astronauti nelle navicelle

Un incidente nello spazio, non è mai un problema qualsiasi. E così la notizia, pubblicata da Reuters, sta facendo il giro del mondo. Un satellite russo si è distrutto e ha la diffusione di oltre 100 pezzi di detriti. (Il Fatto Quotidiano)

Momenti di ansia nella notte a bordo della Stazione spaziale internazionale. Per circa un’ora, poco dopo le 3 ora italiana, "la Nasa ha dato istruzioni all'equipaggio a bordo della Stazione spaziale di rifugiarsi nei rispettivi veicoli spaziali come misura precauzionale standard dopo aver ricevuto la segnalazione della rottura di un satellite avvenuta mercoledì a un'altitudine prossima a quella della stazione", si legge nel post della agenzia spaziale americana. (Sky Tg24 )

Quando in Italia era la notte tra il 26 e il 27 giugno, gli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale hanno ricevuto una segnalazione di allarme che li ha costretti a rifugiarsi all’interno delle loro navicelle. (Virgilio Notizie)