Andreea Mihaela Antochi, la mamma morta di parto a Pavia con il figlio Sasha: il travaglio indotto, la crisi respiratoria, i tentativi di rianimarla
Articolo Precedente
Articolo Successivo
S’indaga per omicidio colposo, e nel caso gli indagati saranno i medici e gli infermieri dell’ospedale San Matteo, icona di Pavia, storia della sanità italiana e fra le prime strutture ad affrontare la pandemia nel 2020, che hanno gestito il ricovero di Andreea Mihaela Antochi morta nella notte tra lunedì e martedì insieme al bambino che stava per far nascere. La donna, trent’anni, origini romene, da tempo residente con il marito a Villanterio, tremila abitanti tra Pavia e Lodi, non lontano dalle sponde del fiume Lambro, era nel reparto di Ostetricia da domenica: l’avevano sottoposta alle procedure per indurre la nascita di Sasha Andrei al termine di una gravidanza tranquilla, in un generale quadro sanitario privo di problemi. (Corriere Milano)
Su altre testate
Una gioia attesa, spezzata dalla tragedia. Il sogno di diventare mamma, a una settimana dal Natale. (La Provincia Pavese)
Una donna e il bambino che portava in grembo sono morti durante il parto al Policlinico San Matteo di Pavia. La giovane, ricoverata al reparto di Ostetricia, secondo le prime informazioni è deceduta per una crisi respiratoria. (La Repubblica)
Sulla sua pagina Facebook c’è la foto con Andreea Antochi e una data: inizio relazione 30 gennaio 2018. I più belli della mia vita. (ilmessaggero.it)
Tragedia al San Matteo dove una giovane donna è morta durante il parto e anche il bambino che portava in grembo non ce l’ha fatta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La direzione del San Matteo ha disposto un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause della morte di madre e figlio. Una donna e il bambino che portava in grembo sono morti durante il parto all'Ospedale San Matteo di Pavia (Corriere Milano)
La procura di Pavia ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per far luce sulle morti di Andreea Mihaela Antochi e del piccolo Sasha Andrei Lovin, deceduti nella notte di martedì presso il policlinico San Matteo di Pavia, dove la donna era ricoverata per il parto avvenuto quello stesso giorno. (L'Informatore Vigevanese)
