Calcio: Lega A attende Coni per ricorso su statuto Figc
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La Lega Serie A mette in standby l'ipotesi del ricorso contro il nuovo statuto della Figc. È questo quanto è emerso dopo l'assemblea dei club andata in scena in serata in videoconferenza. Alla luce delle posizioni contrarie di undici società, infatti, durante la riunione la decisione è stata quella di aspettare che sul testo del nuovo statuto Figc (approvato dall'assemblea federale lo scorso 4 novembre) si esprima il Coni, che, come ente ultimo previsto dalle norme, dovrà a breve esprimersi per approvare o meno il testo. (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
Beirut, 13 nov. Il nuovo attacco ha colpito la periferia sud di Beirut, dopo un appello dell'esercito israeliano ad evacuare le aree di questa roccaforte di Hezbollah, (Io Donna)
La scena surreale a Beirut mostra un aereo che rulla lungo la pista dell'aeroporto internazionale della città mentre un edificio preso di mira dalle forze israeliane esplode nelle vicinanze. (Corriere TV)
È solo l’ultimo di una serie di raid in Medio Oriente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Beirut, Israele bombarda quartiere vicino all’aeroporto mentre aereo rulla in pista Una fonte della Direzione generale dell’aviazione civile libanese (DGAC) sostiene che il velivolo filmato durante il bombardamento era appena atterrato con aiuti umanitari. (Fanpage.it)
Bashir vive a Qlaiaa, una piccola cittadina a maggioranza cristiana situata a quattro chilometri in linea d’aria dalla linea di demarcazione tra Libano e Israele. Da più di un anno lui e la sua famiglia vivono a metà tra i due fuochi: da un lato l’artiglieria israeliana che dalla vicina Metulla prende di mira i villaggi di Khiyam e Kfarkila, a maggioranza sciita; dall’altro le forze di Hezbollah che rispondono con salve di missili. (il manifesto)
L'attacco ha colpito il centro di protezione civile nei pressi della città di Baalbek, nel governatorato di Baalbek-Hermel. Intanto le Nazioni Unite hanno segnalato che in Cisgiordania le forze israeliane "continuano a usare tattiche letali e di guerra che sembrano andare oltre gli standard delle misure di sicurezza". (la Repubblica)