Marracash, arriva il nuovo album: «La musica? È finita, proprio come la pace»

14/12/2024 CULTURA E SPETTACOLO

Non sbagliammo nel 2022 votando «Noi, loro, gli altri» di Marracash come miglior album cantautorale dell’anno. La conferma, per vie traverse, arriva con «È finita la pace», uscito l’altra notte a sorpresa, chiudendo la trilogia iniziata nel 2019 con «Persona». E ripartendo dopo l’exploit di «Marrageddon», il primo festival organizzato da un rapper italiano, passando anche dall’ippodromo di Agnano per una notte che i 55.000 che c’erano ricordano ancora bene. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre testate

I SUCCESSI DI DOMANI Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album “È FINITA LA PACE”. Si tratta del primo pezzo del disco che Marracash ha scritto e lo commenta così: “È un brano a cui sono molto affezionato perché sento molto mio“. (Radio Più)

Marracash non smette di sorprendere, nemmeno i Pooh che vengono citati nella traccia “Soli”. Grazie amico caro, siamo felici di percorrere un pezzetto della tua storia insieme». (La Tribuna di Treviso)

Marracash e l’album pubblicato a sorpresa: «La musica di oggi? Poco interessante» "È finita la pace" chiude la trilogia iniziata con "Persona" e "Noi, loro, gli altri". E intanto il rapper aggiunge una nuova data a San Siro per il 2025 Di Giovanni Ferrari Marracash. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Gli sbandati hanno perso, Marracash cita "Il grande Lebowski" nel nuovo album Al suo interno sono molte le canzoni che hanno subito catturato l’attenzione dei fan, dalla traccia d’apertura Power Slap alla title track È finita la pace, ma il singolo estratto in alta rotazione su Radio Deejay è Gli sbandati hanno perso, un brano in cui il messaggio del rapper della Barona arriva potente. (Radio Deejay)

È finita la pace, terzo album della trilogia di Marracash, iniziata con Persona e proseguita con Io, loro, gli altri, è arrivato ieri a sorpresa, un fulmine che ha scosso la giornata dei fan. MILANO. (La Stampa)

L’antro della Sibilla Cumana è un’incredibile opera d’ingegneria che si estende per 131 metri nelle rocce vulcaniche dei Campi Flegrei. Siamo a Cuma, a pochi minuti da Napoli, dove tremila anni di storia hanno preservato uno dei luoghi più misteriosi dell’antichità. (Napolipiu.com)