Rottamazione quater: quando scade la sesta rata e come pagarla
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Il 30 novembre 2024 scadono i termini per il versamento della sesta rata della rottamazione quater. Tuttavia, considerando i canonici 5 giorni di tolleranza (e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi), il termine ultimo slitta al 9 dicembre 2024 (pagando entro questa date non si incorre nella decadenza e non sono dovuti interessi o sanzioni). Scopriamo tutto quello che c’è da sapere e come funziona il pagamento all’Agenzia delle Entrate tramite definizione agevolata. (idealista.it/news)
Se ne è parlato anche su altre testate
In vista della prossima scadenza del 30 novembre per la sesta rata della Rottamazione quater, dall’ìAgenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) arriva una nuova avvertenza per i contribuenti che hanno da poco chiesto la domiciliazione bancaria tramite procedura online: devono controllare che nella comunicazione di conferma dell’attivazione del mandato sia indicato, come primo addebito, proprio la rata di novembre. (PMI.it)
La sensazione di essere in debito può generare ansia e pressione, portando a un circolo vizioso in cui la persona si sente soffocata dalle scadenze e dalle cifre che aumentano. I debiti sono impegni finanziari che assumiamo spesso per necessità o per realizzare progetti importanti, come comprare una casa, studiare o avviare un’attività. (Finance CuE)
La rottamazione delle cartelle esattoriali è un provvedimento che è servito allo Stato per fare cassa recuperando molti più crediti rispetto a quelli che avrebbe potuto recuperare da contribuenti indebitati e non paganti. (Pensioni e Fisco)
Nel 2024, il totale delle cartelle esattoriali non pagate in Italia ha superato la cifra impressionante di 1.207 miliardi di euro. Scopri come verificare la tua situazione debitoria direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, evitando code e spostamenti. (I-Dome.com)
il 31 maggio; il 28 febbraio (slittata al 16 marzo); (Quotidiano di Sicilia)
Le cartelle emesse dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione richiedono il pagamento di tasse, multe o contributi che il contribuente non ha versato. Se il debito non viene saldato, queste cartelle assumono il valore di titoli esecutivi , dando all'Agenzia il potere di avviare azioni come pignoramenti o fermi amministrativi. (Brocardi.it)