Dietro la furia stragista la chiamata alle armi dell'Isis per i raid americani in Siria
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L'arruolamento nell'Isis la scorsa estate, l'appello dello Stato islamico agli adepti per colpire «i crociati in America», ma pure in Europa, e i pesanti bombardamenti Usa su basi e leader delle bandiere nere in Siria dopo la caduta del regime di Assad. Fattori scatenanti la strage di Capodanno a New Orleans. L'ex militare americano e terrorista suicida, Shamsud-Sin Jabbar, aveva aderito all'Isis la scorsa estate in seguito a un percorso di radicalizzazione iniziato tempo dopo la sua conversione all'Islam. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Abbiamo numerose minacce. Le forze di Al Qaeda e Isis sono cresciute notevolmente, da quando Biden ha restituito l'Afghanistan al regime fondamentalista dei Talebani. (L'HuffPost)
Tra sconfitta e annientamento c’è una grande differenza. A sottolinearla era stato qualche settimana fa il segretario di Stato americano Antony Blinken, quando di fronte alla caduta del regime siriano di Bashar al-Assad chiedeva uno sforzo collettivo affinché l’Isis “non alzi di nuovo la testa”. (L'HuffPost)
Cosa pensa dell’attentato di New Orleans? New York — È raggelante la previsione dell’analista Robert Kaplan: «Jihadisti sunniti e Iran sciita stanno perdendo la loro battaglia in Medio Oriente, perciò dobbiamo aspettarci che cercheranno di colpirci in Occidente col terrorismo». (la Repubblica)
L'Isis fa breccia tra giovani, disperati, pratici del web. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Bottiglie con sostanze chimiche, un elenco di composti per fabbricare bombe, il Corano, aperto su un passaggio che parla della responsabilità dei musulmani a uccidere i nemici di Allah. (Il Fatto Quotidiano)
New York — «Siamo sul fronte della guerra al terrore». La bandiera dell’Isis che l’attentatore aveva nell’auto conferma infatti l’allarme che il consigliere di Trump aveva già lanciato nei giorni scorsi, ma ora torna di… (la Repubblica)