Inchiesta spioni, le confessioni di Carmine Gallo: tre verbali prima di morire

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Carmine Gallo voleva parlare. Si era fatto interrogare almeno tre volte e da poco aveva chiesto un altro colloquio ai pm. Stava “rilasciando dichiarazioni”, conferma con prudenza chi lo accusa. “Ha raccontato tutto”, rilancia con fermezza chi gli stava accanto. Confessioni di un ex superpoliziotto diventato 007 fuori dalle regole. Un’eredità fatta di verbali trascritti e firmati. Il “Dottore” sta… (La Repubblica)

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Per comprendere quanto sia delicato il caso della morte dell’ex poliziotto Carmine Gallo, deceduto mentre si trovava ai domiciliari per l’indagine sugli spioni di via Pattari, bisogna tornare alla mattina di domenica e a quello yogurt mangiato e poi sequestrato dai carabinieri. (Il Fatto Quotidiano)

L’ipotesi finora senza ombre è che sia stata una morte naturale. Un infarto fulminante, pare. (La Repubblica)

Sarà eseguita domani l’autopsia su Carmine Gallo, l’ex super poliziotto morto a 66 anni domenica mattina nella sua casa di Garbagnate Milanese. La convinzione degli inquirenti è che la causa del decesso sia per cause naturali — un infarto — ma per dissipare qualunque ombra sono stati disposti gli esami, anche tossicologici. (La Repubblica)

L’autopsia sul corpo di Carmine Gallo, superpoliziotto coinvolto nel caso di Equalize, ha rivelato le cause della sua morte, avvenuta nella mattinata del 9 marzo. Il 66enne sarebbe deceduto per cause naturali: a stroncarlo, un infarto. (Virgilio Notizie)

Sono stati resti noti i risultati dell'autopsia sul corpo di Carmine Gallo , il super poliziotto indagato a Milano per la presunta rete di cyber spie della società Equalize, morto il 9 marzo e... (Virgilio)

L'ex agente sarebbe stato colto da un infarto lo scorso 9 marzo, mentre si trovava ai domiciliari. Sul corpo nessun segno di puntura o di lesioni (Open)