La morte dell'ex superpoliziotto Gallo: il malore a letto, l'ipotesi di infarto e l'autopsia. «A giorni lo aspettava il Riesame»

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Corriere Milano INTERNO

La sveglia domenica mattina. Il ritorno a letto per riposare ancora qualche minuto. Poi il malore, improvviso, che non gli ha lasciato scampo. Potrebbe essere morto a causa di un infarto l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, 66 anni, una vita con la divisa attraversando i casi più importanti della cronaca italiana — dai sequestri Casella e Sgarella, al delitto Gucci e all’inchiesta sul serial killer Michele Profeta — fino all’arresto ai domiciliari cinque mesi fa per l’inchiesta sull’agenzia di investigazioni «Equalize» che aveva fondato una volta in pensione insieme al presidente di Fondazione Fiera, Enrico Pazzali. (Corriere Milano)

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Una morte naturale per infarto. I primi esiti dell'autopsia eseguita oggi sul corpo di Carmine Gallo, deceduto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era ai domiciliari dal 25 ottobre nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize, non hanno evidenziato alcun segno di puntura o lesioni. (La Repubblica)

Le esequie si terranno a Garbagnate Milanese venerdì alle 16, nella basilica dei Santi Eusebio e Maccabei in via Gran Sasso. Carmine Gallo è morto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate per un infarto, come ha stabilito l'autopsia eseguita e a cui seguiranno ulteriori esami. (Prima Milano Ovest)

Carmine Gallo, com’è morto l’ex superpoliziotto che sapeva i segreti di mezza Italia: i risultati dell’autopsia

Sono questi i primi esiti dell'autopsia eseguita oggi sul corpo di Carmine Gallo, deceduto il 9 marzo nella sua casa a Garbagnate Milanese, dove era ai domiciliari dal 25 ottobre nell'inchiesta milanese sulle presunte cyber-spie di Equalize. (Corriere Milano)

Sono ancora attesi i risultati degli esami tossicologici disposti sul cibo prelevato dalla casa dell'ex poliziotto che comprendevano i resti della cena precedente alla morte e uno yogurt che l'uomo non avrebbe mai consumato. (Il Giornale d'Italia)

Al momento del decesso, avvenuto il 9 marzo, Gallo si trovava gli arresti domiciliari nella sua casa di Garbagnate Milanese. I primi esiti dell’autopsia sul corpo, eseguita oggi 12 marzo, hanno quindi rilevato che si è trattato di morte naturale: non è emerso alcun segno di puntura o lesioni sul corpo. (IL GIORNO)