Sole e neve, Italia divisa: ecco il meteo della settimana di Natale

Sole e neve, Italia divisa: ecco il meteo della settimana di Natale
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
Virgilio INTERNO

Le previsioni meteo della settimana di Natale indicano un'Italia sostanzialmente divisa tra sole e nevicate fino a bassissima quota. Da Santo Stefano però ci attendono grandi novità,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altri media

Dopo anni di Natali dominati da alte pressioni africane e temperature decisamente miti, il Natale 2024 segnerà un deciso ritorno al vero inverno. Una massa di aria gelida di origine artica sta per raggiungere l’Italia, promettendo abbondanti nevicate su molte aree del Centro-Sud Italia. (Meteo Giornale)

Il prepotente ingresso d’aria artica è dilagato su tutta Italia, con meteo diffusamente invernale e notevole instabilità al Centro-Sud. L’irruzione fredda si sta manifestando attraverso forti venti, piogge, grandine e anche neve a bassa quota, fino persino a toccare qualche tratto pianeggiante in Abruzzo. (Meteo Giornale)

Nonostante tutto, anche quando l’Alta Pressione si consoliderà, i bassi strati dell’atmosfera rimarranno intrappolati in una circolazione fredda di tipo secondario, estendendosi persino fino alla Penisola Iberica. (MeteoGiuliacci)

Meteo: retrogressione fredda da est, le regioni a rischio

Sono previste nuove piogge e nevicate a quote medio-basse (fin sui 400 m) tra la serata di lunedì e la giornata della Vigilia di Natale. Secondo gli esperti di 3bmeteo, oggi Lunedì 23 dicembre, si prevedono cieli molto nuvolosi o coperti con deboli precipitazioni, nevose dal pomeriggio. (vulturenews.net)

Le previsioni meteo di Natale 2024 annunciano la discesa in Italia di aria polare, che non solo abbasserà di tanto la colonnina di mercurio del termometro. Da una parte il sole splenderà e renderà anche le temperature meno rigide, mentre dall'altra parte tutto sarà imbiancato. (La Gazzetta dello Sport)

Questa pausa, tuttavia, sarà effimera, poiché subito dopo Santo Stefano è altamente probabile che diverse regioni si troveranno a fare i conti con un’altra irruzione fredda, questa volta di stampo continentale, proveniente dall’Est Europa. (MeteoLive.it)