L’origine del coronavirus è da ricercare in Italia? Dalla Cina arriva la nuova teoria

FocusTECH ESTERI

Se nelle scorse settimane gli Stati Uniti e la Cina si lanciavano accuse a vicenda paventando anche lo zampino di una creazione in laboratorio di tale virus, negli scorsi giorni è emerso dell’altro.

Prima di usarle per muovere accuse verso qualcuno andrebbero eseguiti degli studi in merito.

Secondo il paese asiatico, l’origine del virus potrebbe essere proprio l’Italia.

Questo vuol dire che il virus circolava, almeno in Lombardia, e prima che fossimo a conoscenza della crisi in Cina”. (FocusTECH)

La notizia riportata su altre testate

Proprio ieri, nella provincia sono state interrotte le rigide misure di contenimento che per oltre due mesi hanno proibito ai residenti di lasciare il territorio di Hubei. Le nuove infezioni, ha riferito la Commissione, sono tutti casi "importati" dall’estero. (La Sicilia)

El Pais ha puntato i riflettori sui test rapidi prodotti dall'azienda cinese Bioeasy di Shenzhen. (Afp). I test rapidi che la Spagna ha ordinato in Cina "non individuano i casi positivi come si sperava". (Adnkronos)

Londra, 26 mar – L’idea di ridurre in maniera poco graduale le misure atte a evitare il contagio tra cittadini che anima la Cina potrebbe, in realtà, rivelarsi terribilmente controproducente. (Il Primato Nazionale)

E lo stesso è previsto per i vettori stranieri con la Cina: un solo volo operato su base settimanale. Il vice ministro degli Esteri Luo Zhaohui ha spiegato in una conferenza stampa che "il 90% dei contagi di ritorno è costituito da cittadini cinesi, di cui circa il 40% studenti. (Ticinonews.ch)

Il 7 febbraio ha lasciato la Cina per tornare in Italia e una volta a casa si è messo in quarantena per altri 14 giorni, senza vedere nessuno. Anche se ero lontano quasi mille chilometri dal focolaio di Wuhan, siamo stati invitati a non uscire di casa. (Corriere della Sera)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Insieme a quello della Corea del Sud, il modello cinese viene guardato con interesse dai Paesi Occidentali, che però hanno qualche difficoltà ad imitarlo. (Today)