Se la pressione fiscale è in crescita non significa che le tasse aumentano

Se la pressione fiscale è in crescita non significa che le tasse aumentano
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il Giornale ECONOMIA

In uno stuolo di risultati economici positivi sull'Italia, compatibilemente con la situazione generale, alcuni quotidiani si sono soffermati sull'unico dato all'apparenza negativo tra quelli recentemente forniti dall'Istat, ovvero che la pressione fiscale è aumentata al 40,5% con un incremento rispetto al 2023 di uno 0,8%. Sono quindi fioccate letture frettolose secondo le quali, in estrema sintesi, «il governo ha alzato le tasse». (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Di Cassandra – L’Istat ha certificato che la pressione fiscale è salita. E che però c’è stato un corrispondente aumento, lieve, del potere d’acquisto delle famiglie. Dove, non è dato però sapere. Nel terzo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 40,5%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (lanuovapadania.it)

Dai dati Istat diffusi venerdì emerge infatti un calo di 0,8 punti percentuali della propensione al risparmio delle famiglie rispetto al secondo trim… (la Repubblica)

«Il taglio delle imposte non è altro che la conferma delle misure precedenti. Ora migliorano i conti ma i mercati sono attenti alle fluttuazioni. Sedersi sugli allori con la nostra traiettoria di discesa del debito pubblico sarebbe pericoloso». (Open)

Quei rischi nascosti nei conti dello Stato

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,6%. Lo rileva Istat diffondendo il Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società relativo al terzo trimestre del 2024. (Corriere della Sera)

Secondo le stime dell’Istat, nel terzo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 40,5%, con un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. Aumenta la pressione fiscale, migliorano i consumi delle famiglie e quindi aumenta la spesa, ma cala il risparmio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In realtà si tratta di un numero assai fluttuante e di interpretazione poco certa, che espone al rischio di prendere lucciole per lanterne. La pressione fiscale è risalita nell’ultimo trimestre 2024 secondo i dati Istat, notizia che impressiona i giornali anche perché contrasta con le vanterie del governo. (La Stampa)