Milan, dov'è il gioco?

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Il Milan, reduce da due sconfitte consecutive contro Bayer Leverkusen e Fiorentina, ha ritrovato un po' di tranquillità con la vittoria in Champions League contro il Club Brugge. Tuttavia, la prestazione dei rossoneri ha sollevato alcune domande sulla qualità del gioco espresso. Nella sfida contro l'Udinese, il Milan aveva mostrato maggiore intensità e qualità, ma contro il Brugge è apparso lento, macchinoso e prevedibile. La pressione di una partita europea potrebbe aver influito, ma è evidente che Paulo Fonseca deve ideare nuove trame di gioco per migliorare la fluidità e l'efficacia della squadra.

Il Milan si affida principalmente alle qualità di Leao e Theo Hernandez, la catena più pericolosa della squadra, ma ha bisogno di trovare un equilibrio che permetta di sfruttare anche le altre pedine a disposizione. La vittoria contro il Brugge, seppur importante per il cammino in Champions League, non può nascondere le criticità emerse durante la partita. Riccardo Montolivo, ex centrocampista rossonero, ha evidenziato alcune problematiche che non possono essere trascurate nonostante il risultato finale positivo.

Un episodio controverso ha segnato la gara del Milan: l'espulsione del terzino sinistro, che ha suscitato polemiche e discussioni. Paulo Fonseca ha appreso la notizia dai giornali, poiché l'arbitro ha riportato l'accaduto nel referto. Questo episodio ha aggiunto ulteriore tensione in un ambiente già sotto pressione per le recenti prestazioni altalenanti.

La vittoria contro il Brugge ha permesso al Milan di guadagnare tre punti fondamentali, i primi nel loro cammino in Champions League. Tuttavia, è chiaro che la squadra deve lavorare su diversi aspetti per migliorare il proprio gioco e affrontare con maggiore sicurezza le prossime sfide.