Parco Verde di Caivano, oro, marmo e statue ad altezza uomo: ecco il lusso nelle case occupate e poi sgomberate
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ossimori sociali. È questo che viene in mente a osservare il «day after» degli sgomberi di Caivano. Dopo «l’operazione di ripristino della legalità», come l’ha definita il prefetto di Napoli, Michele di Bari, sono iniziate le proteste. Sit in con tanto di cartelloni e striscioni con frasi a effetto. «Caivano capro espiatorio di un governo senza idee», si legge su uno striscione applicato nella zona in cui da tre giorni è allestito un sit-in soprattutto di donne. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un’operazione di legalità che il nostro Governo ha voluto sin dal primo giorno e che è stata portata a termine”. “Il Governo Meloni continua a mantenere gli impegni assunti con la comunità di Caivano (Napoli). (Agenda Politica)
A cura di Redazione Napoli (Fanpage.it)
Dopo i primi 36 sgomberi eseguiti nella giornata di giovedì ai danni di occupanti abusivi al Parco Verde di Caivano, la giornata di oggi, nonostante il presidio delle aree mantenuto dalle forze dell'ordine, ha fatto registrare altri momenti di tensione e non solo all'interno della 167. (napoli.corriere.it)
La mia parrocchia è assediata. Una grande tristezza mi invade. (Avvenire)
Per i nostri figli non sarà Natale. Togliere la casa è pari a morire». (ilmattino.it)
NAPOLI – Il maxi-blitz avviato questa mattina al Parco Verde di Caivano per l’operazione di sgombero ha visto l’attivazione di 800 uomini delle forze dell’ordine, della polizia di Stato, carabinieri, Gdf, vigili del fuoco, polizia metropolitana, esercito. (Dire)