Il giallo di Santo Spirito: Franco Dogna, ucciso a coltellate nella sua casa. «Una bella persona e un bravo vicino»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Francesco Dogna, conosciuto da tutti come Franco, era un uomo con una vita normale. Dipendente del colosso Exprivia, per il quale lavorava prevalentemente in smart working, amava andare a pesca con il suo amico Nicola a largo di Santo Spirito, il quartiere in cui viveva, e spesso organizzava cene a casa sua in cui era lui a cucinare. «Quante ne abbiamo fatte sul suo terrazzo. Lui invitava, cucinava tanto e bene, sapeva stare in compagnia. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Una delle pagine più buie della cronaca di Bari, il primo omicidio del nuovo anno. Il barese Francesco Dogna, 63 anni lo scorso 4 ottobre, dipendente della multinazionale Exprivia di Molfetta, ha perso la vita questa mattina, ucciso da numerose coltellate. (BariViva)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
A quanto si apprende, il cadavere dell'uomo, in una pozza di sangue, sarebbe stato trovato da un vicino che ha allertato i carabinieri, intervenuti sul posto insieme agli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Aveva 60 anni l'uomo trovato senza vita nel suo appartamento alla periferia di Bari. Sul corpo diverse ferite di arma da taglio (Open)
Prima a... Almeno quaranta gocce di sangue sull'asfalto, in via Torino alle spalle del porticciolo di Santo Spirito, segnano la strada che l'assassino del 63enne Franco Dogna ha percorso per fuggire. (Virgilio)
Il corpo presentava alcune lesioni riconducibili a corpo contundente da punta e taglio. Si indaga per omicidio, dopo il ritrovamento del cadavere di Francesco Dogna, 63 anni, incensurato, nella sua abitazione del quartiere Santo Spirito a Bari. (Adnkronos)