Trasnova, vertenza al ministero. A Pomigliano operai con il fiato sospeso: in Stellantis cig fino all'Epifania
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Vertice in Regione con l’assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello e i sindacati sulla vertenza Trasnova ieri a Napoli. Incontro che ha preceduto di 24 ore quello che si terrà questa mattina (ore 11) a Roma al ministero delle Imprese e Made in Italy, per tentare di trovare una qualche soluzione ai licenziamenti dei 400 dipendenti delle aziende dell’indotto Stellantis per la logistica e movimentazione nei vari stabilimenti, tra cui Pomigliano, Mirafiori, Cassino e Melfi. (napoli.corriere.it)
Su altre fonti
Settimana importante quella che è appena iniziata per i lavoratori dell'indotto Stellantis. Martedì a Roma, presso la sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy, è in programma il tavolo per la vertenza Trasnova. (Ottopagine)
La scadenza dell’attuale appalto con Trasnova è fissata al 31 dicembre e il gruppo automobilistico aveva comunicato che non lo avrebbe rinnovato per internalizzare le attività svolte dall’azienda che a sua volta ha in parte subappaltato a Logitech e Teknoservice. (Il Fatto Quotidiano)
In Puglia, a Foggia sono circa 2mila i posti di lavoro del settore automotive a rischio. A Bari e provincia più di 6mila i lavoratori che da tempo sono in cassa integrazione o in contratto di solidarietà, a Lecce il più grande stabilimento del settore con i suoi 900 dipendenti non vive momenti migliori. (quotidianodipuglia.it)
Stellantis, Trasnova in piazza a Roma contro i licenziamenti 10 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
“Vogliamo il nostro lavoro, basta con le chiacchiere”. In prima linea come sempre il segretario provinciale della Uilm, che ribadisce: “Passeremo il Natale con i sindaci del territorio”. (ilmessaggero.it)
La crisi Stellantis sembra essere esplosa come una bomba ad orologeria, dopo le dimissioni “dorate” dell’amministratore delegato Carlos Tavares. Un secondo dopo sono scattati centinaia di licenziamenti nelle aziende dell’indotto, quasi a voler ricordare al Governo che l’unica strada che la multinazionale vuole percorrere per rimanere qui in Italia è quella degli incentivi. (USB)