Tavolo per Trasnova al Mimit. Spiragli per lavoratori
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Al Mimit si è riunito il tavolo sulla vertenza Trasnova, presieduto da Mattia Losego, dirigente delle Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa del ministero. All'incontro partecipano il responsabile delle Risorse umane di Stellantis, Giuseppe Manca, i rappresentanti di Trasnova, delle istituzioni locali e i sindacati dei metalmeccanici. Ora, a quanto si apprende, è cominciata una ristretta tra Trasnova, Stellantis e governo. (Tuttosport)
Ne parlano anche altre fonti
Non solo la vertenza che coinvolge i dipendenti delle aziende dei servizi dell'indotto Stellantis. In assenza di ammortizzatori sociali straordinari, nel secondo quadrimestre del prossimo anno a rischiare il posto di lavoro saranno anche gli operai dello stabilimento di viale Umberto Agnelli di Cassino: decisivo l'incontro al Mimit di domani. (ilmessaggero.it)
Intanto la protesta dei lavoratori di De Vizia, Trasnova, Logitech e Teknoservice continuerà anche domani all'interno della sala consiliare di Piedimonte San Germano mentre una delegazione sindacale della Uilm sarà a Roma all'incontro delle 11 tra ditte, Stellantis e ministro. (ciociariaoggi.it)
Sono 90 i lavoratori lucani (su 400 in totale) già interessati dalle procedure di licenziamento ed altre centinaia sono a rischio. Antonio Cefola Segretario Generale Regionale Uiltrasporti Basilicata ha partecipato all’assemblea-sit in davanti all’ingresso B dello stabilimento Stellantis di Melfi. (Sassilive.it)
E' treminata la riunione tenuta nella sede della Regione Campania tra l'assessore regionale alle attività produttive e al lavoro, Antonio Marchiello, e i sindacati e i lavoratori di Trasnova, che minacciati dai licenziamenti e che da una settimana stanno bloccando la Stellantis di Pomigliano. (ilmattino.it)
A cura di Beatrice Tominic 1 (Fanpage.it)
Domani, in occasione del tavolo convocato al Mimit alle ore 11 sulla Trasnova, ci sarà un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori provenienti dallo stabilimento di Pomigliano e da quelli di Torino, Cassino, Melfi, davanti al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Metropolisweb)