Transnova, cosa fa l’azienda dell’indotto di Stellantis colpita dai licenziamenti
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– La crisi di Stellantis inizia a produrre effetti pesanti anche nei confronti dell’indotto. Resta alta l'attenzione dei sindacati su destino di centinai di lavoratori dopo il licenziamento collettivo di 97 impiegati degli stabilimenti dell'ex Fiat che lavoravano per l'azienda di logistica Trasnova. Le lettere appese dai dipendenti di Trasnova davanti allo stabilimento Stellantis di PomiglianoMissing Credit I licenziamenti sono stati ritenuti esuberi per le esigenze produttive dell’azienda a causa della "volontà di Stellantis di cessare tutti i contratti in essere" dal 31 dicembre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si tratta dell'azienda dell'indotto, che si occupa di logistica, per la quale è scattato il licenziamento dopo il mancato rinnovo della commessa con il gruppo italo-francese. Settimana importante quella che è appena iniziata per i lavoratori dell'indotto Stellantis (Ottopagine)
Novità anche per gli operai dello stabilimento Stellantis: durante un incontro con i sindacati, poco fa, si è stabilito che le tute rosse avranno ulteriori ammortizzatori sociali (contratti di solidarietà) fino ad aprile, l'ultima "finestra" possibile. (ciociariaoggi.it)
Libri donati ai figli degli operai ed una tammurriata con le note di "Bella ciao" per incitare i lavoratori di Trasnova a continuare la battaglia fino a quando non saranno ritirati i licenziamenti. (Tiscali Notizie)
Vengono messi in salvo per almeno un anno i 249 posti di lavoro di Trasnova, Logitech e Teknoservice. La scadenza dell’attuale appalto con Trasnova è fissata al 31 dicembre e il gruppo automobilistico aveva comunicato che non lo avrebbe rinnovato per internalizzare le attività svolte dall’azienda che a sua volta ha in parte subappaltato a Logitech e Teknoservice. (Il Fatto Quotidiano)
A Melfi, in Basilicata, la crisi dello stabilimento Stellantis coinvolge (compreso l’indotto) 9mila famiglie. In Puglia, a Foggia sono circa 2mila i posti di lavoro del settore automotive a rischio. (quotidianodipuglia.it)
Con la tenacia e l’amore in ciò che si fa, si raggiungono sempre i risultati sperati. Ce l’ha fatta Francesca Pia Cristiano, 19 anni di Lamezia Terme, ad entrare nell’Accademia Navale Militare di Livorno. (Corriere di Lamezia)