Striano e Coviello: ricordate questi nomi e perché spiavano Andrea Agnelli

Striano e Coviello: ricordate questi nomi e perché spiavano Andrea Agnelli
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Tuttosport INTERNO

Voi lo sapete chi è Vincenzo Coviello ? E sapete perché spiava i conti correnti di Andrea Agnelli? La vicenda di Coviello è di grande attualità in questi giorni. Si tratta di un bancario di Bitonto in provincia di Bari, impiegato in un grande gruppo italiano che nel corso degli ultimi anni ha effettuato un numero enorme di accessi illegali al database della banca per "spiare" i conti correnti di molti personaggi della politica, dello spettacolo e qualcuno anche dello sport (Tuttosport)

La notizia riportata su altri giornali

Una volta che la struttura di controlli interni ha evidenziato le anomalie, hanno subìto preso avvio la procedura disciplinare e l’analisi dei fatti che hanno richiesto una complessa ed estesa ricostruzione di quanto avvenuto. (Gazzetta di Parma)

Al Bano Carrisi è uno degli spiati di Vincenzo Coviello. L’ex bancario è entrato anche nel conto corrente del cantante pugliese. E lui sembra abbastanza arrabbiato: «Non si è trattato di curiosare ma di spiare, dal momento che non si parla di due o tre persone coinvolte ma di alcune migliaia. (Open)

Secondo fonti dell’istituto, citati dalla stampa italiana, Banca d’Italia avrebbe chiesto alla banca “di fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere a riguardo”. Bankitalia scende in campo sul caso del bancario spione di Intesa San Paolo, che avrebbe controllato decine di conti correnti di politici e altre personalità note dello sport e dello spettacolo. (Wall Street Italia)

Al Bano e il conto corrente spiato da Coviello: «Si è trovato male, c’erano pochi soldi»

C’era questo bancario di Bitonto che al mattino navigava su internet, dava una scorsa alle notizie di politica, di sport e di costume e poi ficcava il naso nei conti correnti dei personaggi à la page per farsi i fatti loro e presumibilmente cullarsene con gli amici al bar. (left)

Ma Coviello avrebbe operato con la stessa modalità anche in preced… La ricostruzione dei movimenti del cinquantenne arriva indietro nel tempo fino al febbraio del 2022. (La Stampa)

Sin dalle sue prime apparizioni nel lontano 2008, Chrome ha sempre avuto quella marcia in più rispetto ai suoi concorrenti. Di fatti, nel giro di pochi anni dalla sua uscita, grazie ad un team di sviluppo – quello di google – sempre attivo nell’apportare continui miglioramenti, è stato in grado di superare tutti i competitors, portandosi in cima alla lista dei browser più utilizzati a livello globale. (Blowingpost)