“Ancora 4.000 tonnellate di cenere, vanno rimosse entro 20 giorni”

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lasiciliaweb | Notizie di Sicilia INTERNO

CATANIA – Ordinanza del sindaco di Catania, Enrico Trantino, sull’emergenza cenere dell’Etna. In seguito al superamento dei limiti delle polveri sottili in alcune aree della città, come rilevato dall’Arpa, e per la valutazione igienico-sanitaria che l’esposizione prolungata a particelle di cenere vulcanica possa causare disturbi respiratori e problemi agli occhi, tenuto anche conto delle alte temperature di questi giorni, Trantino ha emanato un provvedimento di protezione civile per rimuovere con azioni straordinarie le diverse migliaia di tonnellate di cenere, ancora sparsa a Catania, conseguente agli eventi parossistici dell’Etna nei giorni 4 e 5 luglio scorsi. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Su altre testate

L'Etna è tornato a dare spettacolo ieri sera e durante la notte. Una nuova eruzione iniziata ieri sera, lunedì 15 luglio 1024, e proseguita tutta la notte, ha creato anche nuovi disagi nonostante lo spettacolo suggestivo che ha sorpreso i cittadini siciliani e i tanti turisti che si trovano sull'isola. (METEO.IT)

Nuova spettacolare eruzione dell’Etna questa sera. L’attività del vulcano si è intensificata costantemente per tutto il corso della giornata ma la vera e propria eruzione è iniziata intorno alle 21. (StrettoWeb)

La fontana di lava del cratere Voragine si è gradualmente esaurita per poi cessare intorno alle 2.10 mantenendo una modesta attività stromboliana fino alle 5. La colata lavica prodotta, spiega l’Osservatorio etneo dell’Ingv, appare ancora debolmente alimentata. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Cenere dell’Etna, ordinanza del sindaco di Catania per rimuoverla entro 20 giorni

Nuovo spettacolo di fontane di lava la notte scorsa dal Cratere Voragine dell’Etna con una colonna di cenere che ha raggiunto una quota di circa 6.000 metri sul livello del mare e che, spinta verso Est, è ricaduta sui centri abitati di Acicastello e Viagrande. (Gazzettinonline)

La colata lavica prodotta, spiega l’Osservatorio etneo dell’Ingv, appare ancora debolmente alimentata. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto i valori massimi tra le 21.40 e l’1 ha quindi mostrato un trend in decremento e alle 5.30 ha raggiunto l’intervallo dei valori medi. (Gazzetta del Sud)

Foto di Mauro Gemma (MeridioNews - Edizione Sicilia)