Autotrasporto, UNATRAS annuncia nuovo fermo per il 4 aprile

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ilmessaggero.it INTERNO

UNATRAS chiede dunque attenzione a tutto l'esecutivo e "l'interessamento diretto della Presidenza del Consiglio al fine di individuare le soluzioni possibili che producano un tetto massimo del prezzo dei prodotti energetici, come avvenuto in altri settori produttivi ed energivori"

"Pur apprezzando le ipotesi illustrate dalla viceministra Bellanova, UNATRAS ribadisce che gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

"Da lì valuteremo la necessità di altre forme di mobilitazione, se dal governo non arriveranno segnali più concreti Critica sulle proposte messe sul tavolo dal Governo, Marina Gasparri, responsabile regionale trasporti della CNA: "La risposta del governo non può essere un taglio di 15 centesimi/litro del carburante. (PerugiaToday)

Ma non ha soddisfatto le attese della categoria, anzi le ritiene esplicitamente “insufficienti”, al punto che il 16 marzo l’unione dell’autotrasporto ha proclamato il fermo nazionale dei servizi dal 4 aprile. (TrasportoEuropa)

A ciò è stato annunciato: “Pur apprezzando le ipotesi illustrate dalla Vice Ministra Bellanova, UNATRAS ribadisce che gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi “Solo provvedimenti concreti potranno evitare che il 4 aprile l’autotrasporto debba effettuare l’azione di fermo proclamata oggi”, si legge al termine del comunicato. (Yahoo Finanza)

Lo annunciano le federazioni aderenti ad Unatras, "dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell'incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, giudicati insufficienti". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per Unatras «solo provvedimenti concreti, potranno evitare che il 4 aprile l’autotrasporto debba effettuare l’azione di fermo, proclamata oggi». Lo annunciano le federazioni aderenti ad Unatras, «dopo un attento esame delle indicazioni sui possibili interventi presentati nell’incontro di ieri sera al Ministero dei Trasporti, giudicati insufficienti». (Giornale di Sicilia)

Quindi i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto. Siamo in continuo contatto con il viceministro e sappiamo che già, nelle prossime ore, ci sarà un nuovo incontro (RagusaOggi)