Napoli, così Conte tira la corda per puntare più in alto
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Questione di stile. E Antonio Conte ne ha uno tutto suo. Unico. Probabilmente inimitabile, anche se in molti ci hanno provato. Con quel tono che parte calmo e poi spesso scatta. Perché lui è fatto così. Non conosce le mezze misure. E soprattutto non conosce altra strada che non sia quella che porta alla vittoria. Per lui è l’unica cosa che conta e per raggiungerla non guarda in faccia a niente e a nessuno. (Il Mattino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Il tecnico leccese che ha ritrovato la vetta e che non vuole assolutamente soffrire di vertigini ha fatto un discorso preciso alla squadra ieri pomeriggio alla ripresa della preparazione in vista della sfida con il Torino di domenica prossima al Maradona. (Calcio Napoli 1926)
Sono stati giorni molto intensi in casa Napoli tra le parole di Antonio Conte che hanno fatto molto discutere e i tre punti guadagnati sull'Inter in classifica che hanno riacceso l'entusiasmo e le speranze di vincere lo Scudetto. (il BiancoNero)
Sassuolo-Cagliari domenica 27 aprile ore 13 Empoli-Milan 1-0 (Inter-News)
Oppure è solo una pantomima, tutta strategia per mettere le mani avanti, scaricare la pressione sugli avversari o sulla società, comunque sugli altri. Cioè nel suo privato, la quotidianità, lontano dai riflettori e dai microfoni delle conferenze stampa. (Il Fatto Quotidiano)
Le parole pronunciate da Antonio Conte prima e dopo il match vinto dal Napoli contro il Monza hanno ancora un peso, e la loro eco risuonerà fino al termine del campionato. (CalcioMercato.com)
Antonio Conte non è un allenatore. È un’idea di calcio, un modello. Un uomo che non si accontenta, non si adatta, non si piega. E oggi, alla guida del Napoli, è pronto a inseguire il suo decimo titolo nazionale, il quinto scudetto in Serie A da allenatore, e la sua “stella” personale. (Napolipiu.com)