Influenza 2025, Pregliasco: “Previsti 14 milioni di casi, fino a 10mila vittime a fine inverno”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
– Con la riapertura delle scuole e la fine delle vacanze natalizie, caratterizzate della triade "viaggi-baci-abbracci", come la definisce il virologo Fabrizio Pregliasco, torna l’allerta virus influenzali. "Il picco ci sarà con la riapertura delle scuole quando molti bambini e ragazzi che si sono ammalati spargeranno il virus", anticipa il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
A scattare a Primocanale la fotografia della situazione in Liguria il professor Giancarlo Icardi direttore igiene Policlinico San Martino di Genova e referente ligure dell'istituto superiore di sanità. (Primocanale)
Leggi anche: 03 Gen 2025 Vaccinazione antinfluenzale record In Lombardia già quasi 2 milioni (CremonaOggi)
Tutela della persona e in particolare dei minori dai reati commessi online; tutela del patrimonio di privati, imprese e istituzioni dalla criminalità finanziaria in rete; contrasto al cyberterrorismo; protezione delle infrastrutture critiche informatizzate strategiche per il sistema Paese. (Il Giornale d'Italia)
Se lo scorso anno la settimana di fine anno fu quella che fece registrare il picco di virus influenzale, in questa stagionale la situazione è abbastanza diversa: solamente il 16,8% dei campioni analizzati è attribuibile a virus influenzali veri e propri, il contagio al momento riguarda circa il 10 per mille della popolazione. (LA NAZIONE)
L’esperto genovese, in un’intervista al quotidiano Il Messaggero, ricorda che l’influenza 2024-25 ha durata maggiore di quella dell’anno scorso, arrivando fino a sette giorni, due in più rispettoalla passata stagione e a quello che normalmente è il suo decorso, con la febbre che persiste più a lungo, anche fino a 39 gradi per cinque giorni. (RIFday)
L'influenza frena a Natale. "I casi stimati, rapportati all'intera popolazione italiana, risultano essere circa 582.500, per un totale di circa 5.186.300 casi a partire dall'inizio della sorveglianza". (Adnkronos)