Terremoto L’Aquila, sentenza choc: condotta incauta, niente risarcimento per 7 studenti morti

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Altra sentenza choc nell’ambito dei processi civili per i decessi nel sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009: la Corte d’appello dell’Aquila ha confermato il pronunciamento di primo grado del 2022 che aveva scagionato la Presidenza del Consiglio dei ministri da ogni responsabilità per la morte di sette studenti, in vari crolli, nel terremoto di circa 15 anni fa. I familiari delle giovani vittime non solo non avranno nessun risarcimento avendo assunto una “condotta incauta”, ma dovranno anche pagarsi le spese legali, quasi 14 mila euro . (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 si è verificata alle ore 20:37:36 del 15 luglio 2024 con epicentro localizzato nei pressi di Basicò (ME), nella regione Sicilia. Il sisma si è verificato a una profondità nel sottosuolo (ipocentro) di 8.1 km. (Meteo Italia)

Con una nuova sentenza shock, i giudici della Corte d’Appello civile dell’Aquila hanno confermato la sentenza di primo grado che aveva escluso l’obbligo di risarcimento in capo alla presidenza del Consiglio dei ministri nei confronti delle famiglie di sette studenti che morirono nel sisma del 6 aprile 2009 dopo essere rimasti in casa in seguito alle prime scosse dello sciame sismico che precedette il terremoto vero e proprio delle 3:32 di magnitudo 6.3. (LAPRESSE)

Ha l'amaro sapore della beffa la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello de L'Aquila in uno dei tanti processi in corso per il terremoto che il 2009 spazzò via completamente la città. (il Giornale)

Terremoto L'Aquila, la Corte d'appello conferma che gli studenti sono morti per colpa dei loro "comportamenti incauti"

Le famiglie di sette studenti morti in vari crolli nel terremoto del 2009 a L'Aquila non avranno nessun risarcimento, e dovranno anche pagarsi le spese legali. (corriereadriatico.it)

Così i magistrati scagionano la Commissione Grandi Rischi e la Presidenza del Consiglio dei ministri da ogni responsabilità: nessun risarcimento alle famiglie. (Fanpage.it)