Sisma de L'Aquila, la sentenza: "Studenti morti per colpa loro". Niente risarcimento

Ha l'amaro sapore della beffa la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello de L'Aquila in uno dei tanti processi in corso per il terremoto che il 2009 spazzò via completamente la città. I giudici hanno stabilito che la responsabilità per la morte occorsa a 7 studenti universitari, che non sono riusciti a scappare dal palazzo in cui vivevano quando questo ha iniziato a cederea seguito delle scosse, è da imputare esclusivamente a loro stessi. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

La sentenza esclude l'obbligo di risarcimento in capo alla presidenza del Consiglio dei ministri (LAPRESSE)

I familiari delle giovani vittime non solo non avranno nessun risarcimento avendo assunto una “condotta incauta”, ma dovranno anche pagarsi le spese legali, quasi 14 mila euro . (Il Sole 24 ORE)

Così i magistrati scagionano la Commissione Grandi Rischi e la Presidenza del Consiglio dei ministri da ogni responsabilità: nessun risarcimento alle famiglie. (Fanpage.it)

Le famiglie di sette studenti morti in vari crolli nel terremoto del 2009 a L'Aquila non avranno nessun risarcimento, e dovranno anche pagarsi le spese legali. (corriereadriatico.it)

In base alle prime informazioni, la scossa è stata avvertita lievemente dalla popolazione, in particolar modo nella zona epicentrale, ma senza causare alcun danno. (Meteo Italia)