Caldo, in Liguria stop di tre ore e mezza dei lavori all’aperto con rischio alto

Caldo, in Liguria stop di tre ore e mezza dei lavori all’aperto con rischio alto
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La Repubblica INTERNO

Divieto, nel caso di riscontro di particolari condizioni climatiche, di lavorare tra le 12.30 e le 16.00, su tutto il territorio della regione, nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili ed affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole, fino al 31 agosto 2024. Lo ha deciso Regione Liguria con un'ordinanza come ha spiegato il presidente facente funzioni Alessandro Piana. "La Liguria, come gran parte del territorio nazionale - ha spiegato - è interessata da una eccezionale ondata di caldo, con elevate temperature e alto tasso di umidità, condizioni che rendono rischioso lo svolgimento delle attività lavorative che si svolgono prevalentemente all'aperto". (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Liguria e Piemonte prendono provvedimenti a tutela dei lavoratori all’aperto contro l’emergenza caldo. La nuova ordinanza emanata dalla Regione Liguria, valida fino alla fine di agosto, indica lo stop al lavoro tra le 12.30 e le 16 nei settori agricolo, florovivaistico, nei cantieri edili e affini, in caso di rischio “alto” per le ondate di calore. (MeteoWeb)

Uno stop dalle 12.30 alle 16 (come già accade in altre regioni), nei giorni in cui scatta l'allarme per l'eccessivo calore. Ecco cosa indicherà l'ordinanza che domani sarà firmata dal presidente della Regione, Alberto Cirio, per dare uno strumento di tutela ai lavoratori che si trovano a operare all'aperto, senza protezioni dalle ondate di calore. (newsbiella.it)

Regione Liguria ha emanato un'ordinanza con la quale si impone il divieto, nel caso di riscontrino particolari condizioni climatiche, di lavorare tra le 12.30 e le 16.00 , su tutto il territorio della... (Virgilio)

Estate bollente, arriva lo stop del lavoro all'aperto

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (Cuneodice.it)

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (La Nuova Provincia - Asti)

Il divieto si applica tra le 12:30 e le 16:00, nelle giornate e aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito worklimate. Questa misura, valida fino al 31 agosto 2024, riguarda i settori agricolo, florovivaistico, i cantieri edili, e altre attività simili esposte al sole. (Primocanale)