Rabbia e minacce al funerale Hezbollah «Pronti al martirio ma l'Iran ci ha traditi»

17/10/2024 ESTERI

Nabatieh (Libano). La strada a doppia corsia per Nabatieh, nel Sud del Libano, è deserta. Più ci avviciniamo alla città, roccaforte di Hezbollah, aumenta il presagio di morte e distruzione. Già in periferia il fumo grigio scaturito dai bombardamenti israeliani si alza da un edificio colpito al lato della strada. Ci passiamo in mezzo con un brivido che corre lungo la schiena. Sembra che non ci sia anima viva. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Di Anna Coen (Mosaico-cem.it)

Stiamo parlando di qualcosa come un miliardo e mezzo di dollari in contanti che sarebbero an… (L'HuffPost)

Alcuni razzi sono stati abbattuti, mentre diversi hanno colpito il suolo, innescando incendi, afferma l'esercito. I servizi antincendio e di soccorso sono già schierati per spegnere le fiamme. (Il Messaggero Veneto)

Giovedi' il movimento libanese aveva annunciato di essere entrato in una "fase di escalation" con Israele. Il gruppo filo-iraniano Hezbollah ha affermato di aver preso di mira oggi una base militare israeliana a est della citta' di Haifa, nel nord del Paese, in risposta ai "massacri" commessi dall'esercito (Idf) in Libano (Tiscali Notizie)

In due dichiarazioni separate, il movimento islamista filo-iraniano, che lancia quotidianamente razzi verso il nord di Israele, ha affermato che i suoi combattenti hanno preso di mira i soldati israeliani con «salve di razzi» in due villaggi della stessa zona di confine. (Corriere del Ticino)

“Segui i soldi”. L’ intuizione del Giudice Falcone ha fatto scuola anche in Israele, il quale, oltre ad eliminare fisicamente i terroristi, mira a lasciarli anche al verde. E si sa che il miliziano non pagato è un soldato meno motivato, anche per ragioni di famiglia (da mantenere). (la VOCE del TRENTINO)