Edizione pdf il manifesto del 3 novembre 2024
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Il manifesto del 3 novembre 2024 Due giorni alle elezioni presidenziali negli Usa. Testa a testa negli stati decisivi, il risultato si farà attendere ma Trump è già pronto a non riconoscere una vittoria di Harris. Nei tribunali e nelle piazze (il manifesto)
Ne parlano anche altri giornali
Un «cauto ottimismo» si è diffuso nella campagna di Kamala Harris, mentre quella di Donald Trump sostiene che è tutta una montatura. Un sondaggio «Des Moines Register/Mediacon», curato da Ann Selzer, sondaggista molto rispettata sia dai repubblicani che dai democratici, mostra la candidata democratica in vantaggio con il 47% contro il 44% in Iowa, Stato fortemente repubblicano nelle ultime due elezioni: viene letto come un altro segnale che le donne stanno guidando negli ultimi giorni una rimonta di Harris. (Corriere della Sera)
C’è l’endorsement scontato del New York Times a Kamala Harris e c’è l’ipotesi che la sorpresa d’ottobre, che non c’è stata, arrivi ora, a novembre, con un attacco dell’Iran a Israele che avrebbe certo conseguenze alle urne e nella Regione. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
Lo conferma un sondaggio del New York Times/Siena College, secondo cui Trump ha raggiunto Harris in Pennsylvania, dove entrambi solo al 47%. Il sondaggio analizza poi che Harris ha un vantaggio marginale in Nevada, North Carolina e Wisconsin, mentre Trump è in vantaggio in Arizona. (Adnkronos)
Circa 240 milioni di persone hanno diritto di voto nelle elezioni statunitensi del 2024, ma solo una piccola percentuale di elettori in alcuni Stati chiave deciderà chi diventerà il prossimo presidente. (ilmessaggero.it)
Mitt Romney, repubblicano mormone business-oriented (mezzo American Psycho mezzo catechista invasato), minacciava di interrompere la presidenza di Obama che, tra crisi economica e infinitesimali passi falsi (tipo indossare un completo beige a una conferenza stampa sul terrorismo), arrancava nei sondaggi. (Esquire Italia)
Noto come il 'Nostradamus dei sondaggi', Lichtman realizza le sue previsioni su un sistema che ha applicato a tutte le elezioni degli ultimi 30 anni, basato su 13 'Chiavi per la Casa Bianca', da lui ideato insieme all'accademico russo Vladimir Keilis-Borok nel 1981. (Adnkronos)