Fabio Capello e i campioni che ha allenato: i retroscena su Baggio, Totti e Ronaldo
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Fabio Capello, che nella sua lunga carrira ha guidato squadre come Milan, Roma e Real Madrid, ha svelato alcuni retroscena sui grandi campioni che ha allenato, tra luci e ombre. In un’intervista alla Radio Svizzera Italiana, l’ex tecnico ha parlato senza filtri, rivelando dettagli inediti su giocatori del calibro di Roberto Baggio, Francesco Totti e Ronaldo.
Di Baggio, con cui ha condiviso l’esperienza al Milan, Capello ha ricordato il talento straordinario, ma anche le difficoltà fisiche che ne limitavano l’impiego. "Aveva tutto, ma si allenava poco e spesso era zoppo – ha spiegato –, e non potevo far giocare un attaccante in quelle condizioni." Nonostante ciò, lo considera uno dei più grandi italiani di sempre, al pari di Gianni Rivera.
Diverso il discorso per Francesco Totti, con cui vinse lo scudetto della Roma nel 2001. "Aveva una visione di gioco eccezionale – ha ammesso –, ma non correva e non dribblava." Un giudizio che potrebbe far discutere, visto il ruolo iconico del capitano giallorosso, ma che Capello ha espresso con la franchezza che lo contraddistingue.
Su Ronaldo, invece, non ha avuto dubbi: "Era semplicemente il migliore." Un fenomeno puro, capace di cambiare le partite da solo. Meno entusiasta, invece, il commento su David Beckham: "Buon giocatore, non buonissimo, ma professionista impeccabile." Ricordando quando, al Real Madrid, lo volle reintegrare nonostante la dirigenza lo avesse messo da parte dopo l’accordo con i Los Angeles Galaxy.
Anche Zlatan Ibrahimović, che allenò alla Juventus, ha ricevuto una valutazione diretta: "Prima di me faceva la foca." Un modo per sottolineare come, sotto la sua guida, il attaccante svedese abbia migliorato notevolmente il suo rendimento.