L’ora solare: Igino Massari si racconta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’ora solare: Igino Massari si racconta Con Paola Saluzzi, in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 12.20 LUNEDÌ 18 NOVEMBRE Iginio Massari, il pluripremiato Maestro Pasticcere, l’uomo più “dolce” del mondo che tutti ci invidiano, si racconta con generosità, partendo dalle umili origini e svelando la sua vena poetica, nata quando era poco più che bambino. Tutti i suoi ricordi sono confluiti nel suo ultimo libro “Giorni mesi anni di una vita intensa”, edito da Baldini+Castoldi. (TV2000)
Su altre fonti
A 82 anni, Iginio Massari è un’icona della pasticceria. Con una vita intensa, che parte con il pugilato quando era giovane alla guida di una delle realtà dolciarie più prestigiose, il maestro ha deciso di raccontarsi nella sua autobiografia Giorni, mesi, anni di una vita intensa con curiosità e aneddoti che hanno segnato il suo percorso. (Open)
Ex pugile di buon livello, instancabile viaggiatore, appassionato di Leonardo da Vinci, di fotografia e di canto lirico; ma anche direttore di giornale per un giorno (del quotidiano Bresciaoggi) e volto televisivo (la notorietà arriva grazie a MasterChef e alla trasmissione Il più grande pasticcere) con all’attivo un imitatore ufficiale (Fabio De Luigi) e una legge che porta il suo nome. (Gambero Rosso)
Ma sono stato tante cose, prima che il fornaio Limoni, che stava sotto casa di mia nonna a Brescia, mi indicasse la strada”. Il pasticcere – che ancora oggi, a 82 anni, si alza tutti i giorni alle 2.30 del mattino – ha raccontato la sua vita nel volume “Giorni, mesi, anni di una vita intensa“, dove ha raccontato di aver anche fatto il pugile “e di buon livello. (Il Fatto Quotidiano)
Temutissimo ospite d'eccezione di Masterchef, severissimo, rigoroso ("Ancora oggi mi alzo tutti i giorni alle 2.30 del mattino") ed esigente con sé e con i suoi collaboratori nonostante (anzi, proprio per) i 50 anni abbondanti di trionfi e riconoscimenti, il re del panettone con il cioccolato e dei maritozzi che ridono si è raccontato al Corriere della Sera, in una lunga intervista non priva di sorprese. (Liberoquotidiano.it)
Ero un bambino quando, in seguito, con mamma e papà emigrammo in Svizzera». Nato nel 1942, che ricordo ha della guerra?«Le corse nei sotterranei, la paura. (Corriere della Sera)
Iginio Massari dice che da giovane era un pugile. “E di buon livello”. “Ma sono stato tante cose, prima che il fornaio Limoni, che stava sotto casa di mia nonna a Brescia, mi indicasse la strada”. La strada è quella che poi l’ha condotto a diventare il pasticciere più amato e conosciuto d’Italia, personaggio televisivo di Masterchef. (altovicentinonline.it)