Nuovi LEA: l’entrata in vigore potrebbe essere anticipata al 1° dicembre 2024
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Politiche socio-sanitarie Nuovi LEA: l’entrata in vigore potrebbe essere anticipata al 1° dicembre 2024 Il Ministero della Salute ha diffuso una nuova bozza di Decreto Tariffe, convocando il tavolo tecnico di discussione per il prossimo 12 novembre Dopo quasi 8 anni (saranno raggiunti a gennaio 2025) di attesa, il Nuovo Nomenclatore potrebbe essere pronto a entrare in vigore, consentendo così anche l’operatività dei “nuovi” LEA, che continuano a essere appellati così nonostante risalgano – appunto – a un Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri risalente al 12 gennaio 2017. (Osservatorio Malattie Rare)
Se ne è parlato anche su altri media
di Giuseppe Novelli Decreto Tariffe. Il valore delle diagnosi genetiche e il costo di farne a meno (Quotidiano Sanità)
Attiva la lettura vocale 'Il nuovo nomenclatore tariffario, ad oggi non ancora arrivato alla firma definitiva, stravolge completamente la situazione attuale della sanità accreditata in Italia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nel nuovo tariffario ci sono delle cose che si possono fare, delle prestazioni che si possono eliminare, in parte è stato fatto, ma ci sono tante voci che sono sottostimate e non tengono conto dei costi reali delle strutture private accreditate che con quella tariffe devono sostenere e pagare non solo il medico o l'infermiere, ma le macchine, l'energia, l'affitto. (Adnkronos)
L’accusa al Governo e la denuncia del dottor Pietro Miraglia, direttore del centro analisi Delta di Brolo, già Vice Presidente Nazionale dell’Ordine dei Biologi e Presidente Regionale del Sindacato Federbiologi. (AMnotizie.it)
Maria Grazia Cucinotta: "La salute è un diritto per tutti" L'attrice e regista è intervenuta alla conferenza stampa promossa dall'Uap, Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata Durante la conferenza stampa a Roma, Maria Grazia Cucinotta ha sollevato gravi questioni riguardo all'accesso alle cure mediche. (Nordest24.it)
La salute è uguale per tutti. La salute deve essere un diritto per tutti, per questo paghiamo le tasse: per curarci. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)