Minorenni "a bottega" dalla camorra: il clan Amato-Pagano li addestrava per le estorsioni
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Il clan Amato-Pagano usava i social per mostrare ricchezza, in modo da attirare i giovani; per le estorsioni venivano usati anche i minorenni, che gli affiliati portavano con loro per farli partecipare. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
L’operazione è scattata ed è ancora in corso, e riguarda Napoli e la provincia. La Direzione Investigativa Antimafia (Dia) di Napoli sta eseguendo una maxi ordinanza cautelare contro il clan camorristico degli Amato-Pagano, i cosiddetti “Scissionisti”, chiamati così perché nati da una scissione dal clan Di Lauro di Scampia. (Il Fatto Quotidiano)
Insieme con lei gestivano il clan anche Gennaro Liguori (marito della nipote di Raffaele Amato, classe ’65); il marito di Debora, Domenico Romano, Enrico Bocchetti (genero di Cesare Pagano) e da Emanuele Cicalese (genero di Raffaele Amato, classe ’65). (anteprima24.it)
Lo sfogo è arrivato attraverso i social e riguarda un episodio paradossale: lo ha raccontato Valeria Mettifogo, moglie di Christian Maggio. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Di Maddalena Celano (IlSudest)
Il clan degli Scissionisti di Secondigliano utilizzava anche i social per farsi pubblicità, mirando ai giovani: su Instagram e Tiktok le foto del lusso sfrenato, per strada i cortei con Ferrari e Lamborghini. (Fanpage.it)
17 A cura di Nico Falco (Fanpage.it)