Siria, possibile svolta in Ucraina: la fretta di Trump e i problemi di Mosca

Siria, possibile svolta in Ucraina: la fretta di Trump e i problemi di Mosca
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Adnkronos ESTERI

A legare le due crisi in uno scenario di instabilità, che è comunque oramai globale, non è solo il ruolo di Mosca. Il tycoon intanto è sicuro: "Zelensky vuole la pace, Putin ha perso" Donald Trump tra Siria e guerra in Ucraina. La rapidissima evoluzione degli eventi in Siria conferma la possibilità di una svolta nella guerra tra Russia e Ucraina già in discussione da diverse settimane. A legare le due crisi in uno scenario di instabilità che è comunque oramai globale, non è solo il ruolo della Russia in entrambe. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Aver impedito, Dal 2015 la Russia si è molto impegnata per sostenere Assad e il suo regime, soprattutto in ottica anti-americana. (Inside Over)

Tuttavia, un incontro tra Putin e il deposto presidente siriano non è in programma, secondo quanto riferito da Ria Novosti. La decisione di concedere asilo politico a Bashar al-Assad è stata presa direttamente dal presidente russo Vladimir Putin , come ha confermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino. (Gazzetta del Sud)

Secondo molti osservatori, anche interni alla Russia, è stata la guerra in Ucraina a indebolire la presenza in Siria (Sky Tg24 )

La tentazione di Putin: cercare la riscossa in Libia dopo la disfatta siriana

Il leader di HTS ha rassicurato (a parole) Putin sul mantenimento delle sue basi militari in Siria ma agli occhi del mondo gli accadimenti degli ultimi giorni risuonano come un pesante ridimensionamento russo in questa area. (Il Fatto Quotidiano)

Tant’è che l’ormai deposto dittatore Bashir al-Assad ha ottenuto insieme ai familiari più stretti asilo politico proprio da Vladimir Putin. La velocità con cui i ribelli capeggiati da Mohammed al-Jolani hanno conquistato la Siria e sbriciolato il regime degli Assad dopo 54 anni spiega più che le vulnerabilità (note) di Damasco, la crisi della Russia (InvestireOggi.it)

Dalla crisi siriana potrebbe nascere un nuovo assetto geopolitico del Mediterraneo, con lo spostamento delle attenzioni russe dalla Siria alla Libia: uno scenario molto insidioso per l’Italia. Dopo la fine del regime di Bashar al Assad, il Cremlino sa che il destino della sua fortezza siriana è avvolto da nubi cupe. (la Repubblica)