Fuga dalla Siria: tutte le navi russe hanno lasciato Tartus e sono ormai in acque internazionali. Mosca pensa alla Libia (Tobruk). Ecco le foto satellitari

Fuga dalla Siria: tutte le navi russe hanno lasciato Tartus e sono ormai in acque internazionali. Mosca pensa alla Libia (Tobruk). Ecco le foto satellitari
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La Stampa ESTERI

Le navi russe non sono più in Siria: hanno, tutte, lasciato la base navale russa di Tartus per dirigersi in acque internazionali, a una distanza tra i 9 e i 13 chilometri dalla costa siriana. Sarà anche vero, come Mosca sta cercando di dire nei canali tv di stato, che le “forze rivoluzionarie” siriane (la tv di stato russa in queste ore non li chiama più “terroristi”) hanno dato rassicurazioni a… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dal 2015 la Russia si è molto impegnata per sostenere Assad e il suo regime, soprattutto in ottica anti-americana. Aver impedito, (Inside Over)

(di Filippo Del Monte ) Nel 2015 la Russia di Putin intervenne direttamente nella guerra civile siriana, sostenendo Assad. L'anno successivo, Damasco concesse ai russi l'utilizzo gratuito per 49 anni del porto di Tartus, lungo la costa meridionale siriana. (Difesa Online)

Red – (Notizie Geopolitiche)

La Russia sta perdendo il Medio Oriente?

Durante un’intervista con l’agenzia di stampa Interfax, Kartapolov ha ribadito che le forze armate russe sono pronte a difendere le proprie posizioni con determinazione, sottolineando l’importanza di tutelare gli interessi e la sicurezza nazionale della Russia in quella regione. (Ultima Voce)

Tant’è che l’ormai deposto dittatore Bashir al-Assad ha ottenuto insieme ai familiari più stretti asilo politico proprio da Vladimir Putin. Il Paese era da decenni nei fatti un protettorato iraniano e sotto la tutela di Mosca (InvestireOggi.it)

Con i… (Limes)