La Russia censura quattro siti italiani: quali sono e come ha fatto Mosca a bloccarli

La Russia censura quattro siti italiani: quali sono e come ha fatto Mosca a bloccarli
Approfondimenti:
Fanpage.it ESTERI

Sono 81 i siti di notizie europei che sono stati bloccati dal Cremlino in risposta alle sanzioni dell'UE contro quattro giornali russi. Per Mosca si tratta di un "abuso" nei confronti dei propri giornalisti, ma la Commissione Europea aveva specificato: "Le misure non impediscono di continuare attività giornalistiche sul territorio". Per censurare i siti, il governo deve chiedere agli internet providers di bloccare l'accesso. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Giorgia Meloni aveva appena finito di dire che "noi qualche avversario ce lo abbiamo, ma ce l'abbiamo fuori dai confini europei e se continuiamo a ragionare in questa logica autoreferenziale, per cui la nostra priorità è dividerci all'interno dell'Europa, purtroppo saremo sempre più deboli”, quando il suo storico alleato, Viktor Orban è sembrato assestarle da Budapest un sonoro schiaffone. (la Repubblica)

Il Cremlino ha minacciato 'conseguenze'. 'Gli Atacms guidati da specialisti americani, gli occidentali uccidono i bambini', ha detto il portavoce Peskov. (la Repubblica)

La Russia ha bloccato l’accesso a numerosi siti web di media europei, inclusi quelli italiani come Rai, La7, La Repubblica e La Stampa: l’annuncio in una nota del ministero degli Esteri russo. (lentepubblica.it)

La Russia blocca le trasmissioni di 81 emittenti europee: ci sono anche Rai, Repubblica e La7

Bruxelles – “L’Ue condanna la decisione totalmente infondata delle autorità russe di bloccare l’accesso a oltre ottanta media europei in Russia”. Reagisce così, a 24 ore di distanza dalla notizie, l’alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione Josep Borrell alla decisione del Cremlino di oscurare la visione nel territorio della Federazione di 81 media occidentali. (EuNews)

Lo stop La Russia ha deciso di bloccare l'accesso ai siti web di 81 mezzi di informazione europei, tra cui quelli degli italiani Repubblica, Stampa, La7 e Rai, in risposta alla decisione presa dal Consiglio dell'Ue il 17 maggio di vietare le attività in Europa di quattro media russi. (LaC news24)

Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso una nota, condanna con forza la decisione della Federazione Russa di bloccare l’accesso sul suo territorio alle trasmissioni e ai siti di diversi media europei, tra cui gli italiani Rai, La7, La Repubblica e La Stampa. (QuiFinanza)