Mantovano prima, Musk poi. Così Belloni si dimette dai Servizi

06/01/2025 INTERNO

Una scelta "maturata nel tempo" che arriva in un momento delicato. E causa un piccolo grande terremoto. Come anticipato da Tommaso Ciriaco su Repubblica, Elisabetta Belloni lascia la guida dei Servizi. A confermare l'addio, che sarà ufficiale il 15 gennaio, la diretta interessata: "È una mia decisione. Non c'è nessun altro incarico". Belloni, … (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il nome sarà comunicato già nel prossimo Consiglio dei ministri e uscirà da una interlocuzione tra le forze di maggioranza con l'avallo anche del Quirinale. Elisabetta Belloni si è dimessa e ha lasciato l'incarico di direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato prevista nel mese di maggio. (Il Giornale d'Italia)

Tra il ginepraio del caso Sala e la scossa provocata dagli annunci di Bloomberg sulle trattative per Starlink, era inevitabile che intorno alle dimissioni di Elisabetta Belloni dalla direzione del Dis, il dipartimento che coordina e controlla l’intelligence, fiorisse una intera serra di illazioni. (il manifesto)

È attesa a breve, ma formalmente non deve passare dal Consiglio dei ministri, la nomina del nuovo direttore del Dis, dopo le dimissioni presentate da Elisabetta Belloni, che scatteranno dal 15 gennaio: la nomina è disposta dal presidente del Consiglio, sentito il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. (Tiscali Notizie)

Dietro l’addio frizioni con Mantovano e Tajani. #ElisabettaBelloni»: sono passati quasi due anni da quel tweet delle 21.34 del 28 gennaio 2022 di Beppe Grillo, che annunciava l’intesa raggiunta da Lega, M5s e... (La Verità)

La comunicazione a Giorgia Meloni è arrivata alla vigilia di Natale, con una lettera firmata il 23 dicembre. Ma la decisione di Elisabetta Belloni, anticipata ieri da Repubblica, di lasciare il Dis con quattro mesi di anticipo (il mandato scadeva ad … (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l’addio di Ruben Amorim, per Viktor Gyokeres e per tutto lo Sporting Lisbona, si sono vissuti alti e bassi con interrogativi sul futuro. Una macchina perfetta, con un terminale altrettanto perfetto, in una situazione che si è complicata per certi versi con Porto e Benfica che rincorrono la capolista di Lisbona adesso, che sembrava indirizzata verso un dominio assoluto nel campionato portoghese. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)