Arcangelo Correra morto a Napoli, il messaggio di Geolier: «Basta vittime»
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Dopo l'ennesima vittima tra i giovani, questa mattina la morte di Arcangelo Correra, arriva un altro messaggio di Geolier. Il cantante napoletano lo fa attraverso i propri social. Il rapper ha scritto un lungo post citando alcuni versi della canzone Terra Mia di Pino Daniele aggiungendo poi un proprio messaggio. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da RICH GUAPP’ (@geolier) «Terra mia il tuo popolo ti sta umiliando a colpi di pistola. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La maglia da portiere sulla bara, ricoperta poi dai fiori bianchi portati dai familiari, dagli amici e dai compagni di classe. Un lungo applauso ha salutato sia l'ingresso che l'uscita del feretro dalla chiesa Santa Maria delle cinque piaghe di Casoria, che ha ospitato i funerali del 19enne Santo Romano. (Ottopagine)
Alle spalle del giovane, una lunga serie di problemi con la giustizia. Il 17enne accusato dell'omicidio di Santo Romano avrebbe litigato, poco prima, anche con un altro ragazzo, puntandogli la pistola sotto il mento: lui nega, ma un testimone lo riconosce. (Sky Tg24 )
Mena De Mare, mamma di Santo Romano, il ragazzo di 19 anni ucciso con un colpo d'arma da fuoco a San Sebastiano al Vesuvio, Napoli, distrutta dal dolore, torna a parlare a Pomeriggio Cinque. Durante la trasmissione, De Mare ha avuto un accesso confronto con Luca Raviele, il legale del 17enne reo confesso indagato per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. (leggo.it)
«A tutte le persone che amavano Santo – dice la mamma del 17enne – chiediamo scusa e perdono per ciò che ha fatto nostro figlio». Chiedono perdono per quanto fatto dal figlio, i genitori del 17enne autore dell'omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso per futili motivi sabato notte, 2 novembre, a San Sebastiano al Vesuvio, Napoli (ilgazzettino.it)
Nel video, Geolier lancia il suo messaggio rap contro la violenza dopo i recenti fatti di cronaca di omicidi a Napoli in cui sia le vittime che gli assassini sono ragazzi di giovane età. "Anche in momenti di gioia, anche dopo un gol, anche in uno stadio, scrivo il titolo del film col finale che è sempre lo stesso. (Napoli Magazine)
«Non esiste perdono per la morte di un figlio. I genitori del 17enne possono incontrarlo ai colloqui. (Corriere della Sera)