"La regina Elisabetta aveva un tumore. Era così debilitata che non reggeva in mano nemmeno la teiera": le rivelazioni del biografo Robert Jobson

La regina Elisabetta aveva un tumore. Era così debilitata che non reggeva in mano nemmeno la teiera: le rivelazioni del biografo Robert Jobson
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La Regina Elisabetta II morì a causa di un tumore e non per “l’età avanzata”, come invece spiegarono fonti ufficiali di palazzo. L’indiscrezione circola da tempo e il primo ad ufficializzarlo fu Gyles Brandreth, storico amico del Principe Filippo, autore del libro biografico “Elizabeth: An Intimate Portrait”, che evitando accuratamente ogni deriva scandalistica fornì un ritratto intimo e accurato della Regina. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Nel libro vengono svelati anche dettagli inediti sulla vita della royal family dietro le porte chiuse dei Palazzi: dalla morte della regina Elisabetta al ruolo da mediatrice di Kate nei contrasti tra Carlo e William. (il Giornale)

Questa la rivelazione che si legge nella biografia su Kate Middleton, «Catherine, The Princess of Wales», di Robert Jobson. La Regina Elisabetta, morta l'8 settembre 2022 a 96 anni, non si sarebbe arresa solo all'«età avanzata», come da certificato di morte, ma anche agli effetti di un tumore tardivo: «Un mieloma» che l'avrebbe ridotta agli sgoccioli, «quasi alla cecità». (ilmessaggero.it)

Pacata, misurata, mai eccessiva ma forte, tenace e in grado di rompere delle barriere altissime e di spegnere le tensioni tra il principe William e re Carlo. Le sue condizioni di salute dopo l'annuncio del tumore preoccupano: la malattia l'ha resa vulrnerabile e per questo più umana. (ilgazzettino.it)

I segreti di Kate Middleton: la frase più dura contro Meghan, il potere di calmare William e il rapporto stretto con Re Carlo

Almeno stando a quanto scrive Robert Jobson, biografo dei Windsor e autore del volume dal titolo 'Catherine Principessa di Galles' di cui il Daily Mail ha pubblicato alcune anticipazioni. C'è anche la descrizione in dettaglio di un'indole da "istintiva pacificatrice" attribuita a Kate Middleton nell'attesa biografia della principessa di Galles in uscita a giorni. (Il Messaggero Veneto)

Un punto di riferimento, malattia permettendo, per l’avvenire della monarchia britannica, non solo per il suo stile e la diffusa popolarità tra i fan della corona, ma anche per il ruolo (relativamente nascosto) di protagonista delle vicende familiari più spinose di casa Windsor, e all’occorrenza per le sue doti diplomatiche. (Donna Moderna)

Sorprendentemente, l’anello le stava alla perfezione e non fu necessario regolarlo». Come la stessa Catherine svelò durante uno dei suoi successivi incontri: «L’anello era della stessa misura, un dono molto speciale. (Vanity Fair Italia)