Tony Effe punge il sindaco di Roma a Capodanno (e ritrova Giulia De Lellis a Sanremo): il retroscena

01/01/2025 CULTURA E SPETTACOLO

Tony Effe punge il sindaco di Roma a Capodanno (e ritrova Giulia De Lellis a Sanremo): il retroscena Il cantante è salito sul palco indossando la fascia tricolore di Gualtieri: la sua compagna potrebbe sbarcare al Festival al fianco di Cattelan e Lucarelli Pietro Guerrini Content editor Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar). Nel bene e nel male, Tony Effe è stato tra i protagonisti indiscussi e più chiacchierati di questo Capodanno. (Libero Magazine)

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È iniziato così lo show di Tony Effe al Palaeur. Un montaggio con spezzoni dei telegiornali e immagini dei quotidiani che hanno raccontato la travagliata vicenda del concertone di fine anno del Comune, poi è partita la musica ed è salito sul palco con una fascia tricolore sbrilluccicante. (Repubblica Roma)

Dal Circo Massimo al Palazzo dello Sport dell’Eur. Dall’evento gratuito a quello a pagamento. Dal palco sponsorizzato dal comune al concerto “privato”. Tony Effe ha vissuto in maniera movimentata le ultime settimane del 2024. (Open)

"E' arrivato il sindaco". Tony Effe è salito sul palco del Palaeur di Roma per il concerto di Capodanno, indossando la fascia tricolore quasi da 'alter ego' di Roberto Gualtieri, primo cittadino della Capitale. (Golssip)

E inizia subito con delle parole riferite a quanto avvenuto nei giorni scorsi: «Devo ringraziarvi davvero», ha detto rivolto al pubblico, «ultimamente non sono stato bene per tutte queste critiche. Ma abbiamo le spalle larghe. (ilmessaggero.it)

Migliaia di persone lo hanno raggiunto. Dopo il veto di Roberto Gualtieri per il concertone al Circo Massimo di Roma, Tony Effe ha deciso di organizzare un suo concerto in separata sede. (Liberoquotidiano.it)

«È arrivato il sindaco, tutti in piedi!», ha esclamato il cantante, dopo che sullo schermo sono andati in scena i tg sul suo caso (l'esclusione dal concertone del Circo Massimo per i temi misogini delle sue canzoni), e il clamore mediatico suscitato da «trasloco» in altra sede non istituzionale. (Corriere Roma)