Escursionisti bloccati sul Gran Sasso: tempesta di neve blocca le ricerche
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La montagna si rivela ancora una volta impervia e imprevedibile. Sul Gran Sasso, a quota 2.700 metri, due escursionisti risultano dispersi da ieri pomeriggio, 22 dicembre, dopo essere scivolati in un canalone, in località Vallone dell’Inferno. L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri, quando gli escursionisti sono riusciti a contattare telefonicamente i soccorsi. Stando a quanto riferito, il loro equipaggiamento era adeguato ma il rischio più grande, viste le temperature, resta quello dell’ipotermia. (Meteo Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
I due escursionisti, di 42 e 48 anni, si trovano bloccati da oltre 24 ore a quota 2700 metri nella Valle dell’Inferno, ai piedi del Gran Sasso. (Il Giornale d'Italia)
Una notte trascorsa all'addiaccio in alta quota, con condizioni meteo estremamente avverse, per due escursionisti riminesi che risultano dispersi sul Gran Sasso dalla giornata di domenica. (Today.it)
Da ieri sono stati effettuati diversi tentativi per recuperare i due escursionisti scivolati in un canalone sul versante sud-est del Corno (Adnkronos)
I soccorritori stavano aspettando un miglioramento del tempo per poter accedere in sicurezza al canalone dove i due alpinisti, provenienti dalla provincia di Rimini, sono rimasti intrappolati da ieri, 22 dicembre. (ChietiToday)
«Le condizioni meteo sono proibitive» Il Soccorso Alpino e Speleologico, però, alle ore 11:45 di lunedì 23 dicembre ha reso noto che le condizioni meteo restano proibitive, anche a causa degli accumuli di neve fresca «delle ultime ore e delle forti raffiche di vento». (leggo.it)