La Corea del Sud dichiara la legge marziale: l'industria dell'intrattenimento potrebbe subire conseguenze

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Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha dichiarato la legge marziale in un discorso televisivo notturno non annunciato, affermando che avrebbe sradicato le "spudorate forze antistatali filo-nordcoreane". È la prima volta dal 1980 che la legge marziale viene dichiarata in Corea del Sud. L'agenzia di stampa Yonhap ha citato alcune dichiarazioni dei militari affermando che le attività del parlamento e dei partiti politici saranno vietate e che i media e gli editori saranno sotto il controllo del comando della legge marziale. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il presidente della Corea del Sud ha dichiarato la legge marziale d'emergenza, affermando che la misura è necessaria per proteggere il Paese dalle "forze comuniste". "Per salvaguardare una Corea del Sud liberale dalle minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord e per eliminare gli elementi anti-Stato, dichiaro con la presente la legge marziale di emergenza", ha affermato Yoon in un discorso trasmesso in diretta televisiva alla nazione. (Sky Tg24 )

Il presidente Yoon Suk Yeol: "L'opposizione simpatizza con il Nord". Esercito blocca l'attività del Parlamento (LAPRESSE)

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Corea del Sud, a Seul in centinaia si radunano davanti al Parlamento contro la legge marziale

Lo rende noto l'agenzia Yonhap. L'Assemblea nazionale, in sessione plenaria, ha approvato una risoluzione che ne richiede l'abolizione. (Tuttosport)

Da questo pomeriggio in tutto il Paese vige la legge marziale introdotta dal presidente per fermare presunti collaborazionisti della Corea del Nord infiltrati tra le opposizioni. La Corea del Sud è una polveriera. (Liberoquotidiano.it)

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