Scintille all’audizione di Giuli. M5s attacca, il ministro: “Sopporta, cuore mio”
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Finale con scintille per l'audizione del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alle commissioni Cultura di Camera e Senato riunite in seduta comune. La polemica arriva dal senatore pentastellato Luca Pirondini che, non soddisfatto delle risposte fornite ai quesiti dei parlamentari, ha interrotto più volte il titolare del Collegio Romano. Pirondini va dritto: "Se non sa le risposte ci dica che non le sa", dice riferendosi alla situazione delle fondazioni lirico sinfoniche. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
«Sulla legge di bilancio per il 2025 al taglio proposto dal ministero dell’Economia di 243 milioni abbiamo ottenuto una riduzione attestandoci a circa 147 milioni». Non ha detto, il ministro, che i tagli continueranno anche nei prossimi anni, sia pure contenuti. (il manifesto)
Ci sarà tempo per criticare Giuli per quanto fatto o non fatto. Disclaimer: l’attuale Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che si è insediato pochissimo tempo fa, vive ancora in quella fase “meravigliosa” di chi non può ancora essere valutato per l’operato svolto, ma solo per le proprie dichiarazioni. (Artribune)
“Il vostro governo non ha il coraggio di tassare gli extraprofitti delle banche e allo stesso tempo decide di investire nelle armi. Tensione in commissione Cultura di Camera e Senato, durante il seguito della discussione sulle linee programmatiche del ministero, quando il senatore del Movimento 5 stelle, Luca Pirondini, ha preso la parola per criticare l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni e l’operato del Mic sino a poche settimane fa retto da Gennaro Sangiuliano. (Il Fatto Quotidiano)
Rispondendo in audizione delle commissioni Cultura di Camera e Senato, il ministro Alessandro Giuli ha ammesso con ironia di farsi prendere, talvolta, da «raptus teoretici». (Corriere TV)
Dal decreto legge Cultura in procinto di essere varato a breve dal Consiglio dei ministri, al fondo per le librerie, passando per la situazione dei teatri e delle Fondazioni lirico-sinfoniche, fino al tax credit cinema, l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo e la diplomazia culturale. (Ecodaipalazzi.it)
Particolarmente duro il confronto con Elisabetta tti (Avs), sul tax credit per il cinema. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha partecipato alla Camera al confronto con i rappresentanti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero. (la Repubblica)